Mariangela Pala
30 gennaio 2016
Voglia di sinistra: a Porto Torres si presenta La Sinistra
Il coordinatore Francesco Pintus annuncia ufficialmente la nascita del nuovo soggetto politico e lo scioglimento di Sinistra ecologia e libertà
PORTO TORRES - «Da alcune settimane "La Sinistra" sta lavorando autonomamente rispetto alle politiche nazionali guardando con attenzione il cammino a sinistra di inclusività che si vuole creare e rivendicando una certa indipendenza, per affrontare i temi di Porto Torres che ci riguardano». Così il coordinatore Francesco Pintus annuncia ufficialmente la nascita del nuovo soggetto politico e lo scioglimento di Sinistra ecologia e libertà, con il blocco del tesseramento per il 2016, come comunicato dall’Assemblea nazionale del partito in attesa di costruire un nuovo percorso politico della Sinistra italiana.
«Vogliamo lavorare per la città con proposte e iniziative da discutere all’interno del Consiglio comunale, - aggiunge Pintus – partendo dal concetto che è importante parlare di sinistra in un momento in cui è sottorappresentata». Tanta voglia di recuperare le radici attraverso l’invito a tutti coloro, forze politiche e sociali, che si riconoscono in un certo tipo di valori, liberi di avvicinarsi al nuovo percorso e aiutandolo a crescere tramite proposte che abbiano un “fondamento di sinistra” ma soprattutto un progetto di sviluppo per la città condiviso con il nuovo gruppo “La Sinistra”.
I temi toccati sono lavoro, diritti sociali, dignità delle persone e non solo. «La nostra priorità resta Porto Torres e le sue dinamiche con la disoccupazione, l’acqua e le potenzialità del territorio», hanno detto Chiara Porqueddu e Claudia Carta. «Presente all’interno della coalizione di centro-sinistra nelle ultime elezioni amministrative, la nuova formazione politica non “disdegna” il confronto con il Partito democratico locale e con tutte le forze politiche in grado di affrontare temi «sull’Asinara, lavoro, diritti sociali, sulle bonifiche che la città spesso ignora e sul porto, lottando contro le politiche che noi non condividiamo e che l’opposizione troppo “timida” dovrebbe combattere in Consiglio comunale», ha sottolineato Marcello Zirulia.
Argomenti che si affrontano «dal punto di vista tecnico, prima ancora che politico aprendo un tavolo di confronto con tutti i soggetti del territorio per sviluppare un’idea da presentare alla città in maniera obiettiva», sostiene Roberto Sanna. Promotore e incubatore di un progetto diverso, La Sinistra, prospetta l’uscita dalla crisi attraverso un progetto condiviso con la comunità.
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