Mariangela Pala
1 marzo 2016
Cappellacci replica a Mura, Federici: «è l'acqua la priorità dell'Asinara»
Il Presidente Federici ribadisce la necessità di risolvere il problema idrico una delle priorità che limitano lo sviluppo dell’isola, per il quale lo stesso ha più volte invitato le istituzioni passate e presenti ad intervenire
PORTO TORRES - L’attacco dell’ex sindaco Luciano Mura non è stato gradito dal coordinatore di Forza Italia, Ugo Cappellacci che prontamente risponde. «Per quanto riguarda l’operato della mia Giunta, forse Mura è poco aggiornato, ma nell’interrogazione cui Pigliaru ancora non ha dato risposta troverà in dettaglio le attività promosse dalla nostra Giunta, quelle concluse e quelle purtroppo bloccate dall’attuale gestione commissariale della Conservatoria».
Tra le tante cose Cappellacci ricorda «al Presidente del Parco in pectore che durante il nostro mandato sono iniziati i lavori di manutenzione dell’asse viario principale dell’isola nella tratta Fornelli-Cala d’Oliva, abbandonato da decenni, che lo stesso Comune di Porto Torres da lui guidato si è guardato bene dal voler gestire». L’ex Presidente della Regione precisa inoltre «allo smemorato di Porto Torres che durante il nostro mandato gli uffici della Regione, e la stessa Conservatoria hanno dialogato proficuamente con il Comune e con il Parco accogliendo le tante proposte emerse tra cui la creazione del primo centro diving residente sull’isola oggi gestito da un gruppo di dinamici e capaci ragazzi portotorresi».
«Spiace che Pigliaru continui a non voler rispondere su un tema cosi importante - conclude Cappellacci - per lo sviluppo sostenibile di tutto il Nord Sardegna – ha concluso Cappellacci- e si affidi alle repliche di qualche esponente locale che si presta al ruolo di vassallo e forse di aspirante Presidente del Parco». Il Presidente del Parco nazionale dell’Asinara sottolinea che la criticità fondamentale dell’isola è l’approvvigionamento idrico, «progetto indispensabile rispetto a tutte le altre attività e presupposto per avviare qualsiasi iniziativa imprenditoriale - centro velico, attività ricettive o altro - che non hanno senso di esistere senza prima risolvere il problema dell’acqua».
Il Presidente Federici ribadisce che si tratta di una delle priorità che limitano lo sviluppo dell’isola, per il quale lo stesso ha più volte invitato le istituzioni passate e presenti ad intervenire. Nel 2013, l’assessorato alla programmazione, guidato da La Spisa aveva stanziato 80 milioni di euro per il rilancio dell’economia nel Nord Sardegna, «tali risorse non sono mai arrivate al Comune di Porto Torres per risolvere il problema dell’acqua nell’isola Parco, con una dorsale che collegasse il bacino di Fornelli a Cala d’oliva anche in funzione di una insufficienza dei bacini», ha rimarcato Federici, che ha concluso sottolineando la necessità di risolvere prioritariamente il problema idrico, fondamentale per la crescita e lo sviluppo dell’Asinara e delle comunità ricadenti nel Parco.
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