Mariangela Pala
18 marzo 2016
Porto Torres: esplosione al petrolchimico, prove di emergenza
Questa mattina la simulazione di un´esplosione in zona industriale, segnalata dai Vigili del fuoco, un’esercitazione a sorpresa per constatare la velocità di allestimento della sala del Centro operativo comunale
PORTO TORRES - Allarme al petrolchimico per testare l’efficienza dell’apparato di allertamento alla popolazione. Questa mattina la simulazione di un'esplosione in zona industriale, segnalata dai Vigili del fuoco, un’esercitazione a sorpresa per constatare la velocità di allestimento della sala del Centro operativo comunale con tutte le figure di supporto necessarie alle attività di emergenza. Un test propedeutico all’approvazione del Piano di protezione civile, da parte del Consiglio comunale, così come era stato preannunciato dal redattore del Ppc, l’architetto Piero Capello.
In seguito all’esplosione con pericolo di inalazione delle sostanze tossiche, sono state immediatamente allertate tutte le scuole cittadine per raccogliere i dati necessari relativi al numero delle presenze al fine di adottare tutte le misure di sicurezza. Il Piano di emergenza esterna (Pee) dell’Area di sviluppo industriale di Porto Torres, elaborato dal Prefetto di Sassari, svolto in sussidio con le altre strutture operative competenti, richiede il contributo del Comune alla gestione del Pee.
Il sindaco che coordina il Coc ha provveduto alla comunicazione della popolazione, contribuito a gestire l’evacuazione e il ricovero al chiuso dei non residenti e di coloro che transitavano nelle aree a rischio, grazie anche al supporto della Polizia locale, guidata dal comandante Katia Onida, per la gestione dell’emergenza. «Abbiamo convocato il Coc e simulato tutte le fasi da rispettare a partire dall’ interfaccia con il Prefetto – ha spiegato il sindaco Wheeler – attivando le procedure necessarie come la chiusura delle vie di accesso della città e l’adozione delle misure di sicurezza nelle scuole».
Come “campione” per l’intervento di soccorso è stata scelta la scuola media di Monte Agellu, dove grazie alla collaborazione degli studenti sono state sigillate le finestre e le porte per evitare la diffusione interna di sostanze tossiche. A conclusione della simulazione il sindaco ha consegnato un attestato di partecipazione ai giovani che hanno eseguito la procedura attivando correttamente tutte le misure a loro impartite.
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