Mariangela Pala
26 marzo 2016
Spiaggia Fiumesanto: rischia divieto definitivo di balneazione
Le acque sono risultate di qualità “scarsa” per il sesto anno consecutivo. Ragioni che potrebbero giustificare lo stralcio della spiaggia di Fiumesanto dall’elenco delle acque di balneazione
PORTO TORRES - Continua a peggiorare la qualità del mare di Fiumesanto, secondo l’Agenzia regionale del distretto idrografico che tiene conto delle analisi effettuate dall’Arpas durante la scorsa stagione balneare. Un caso di inquinamento al pari di altri della Sardegna che si verificano in corrispondenza di punti di scarico. Sulla base di tali dati è scattata l’ennesima ordinanza sindacale che impone per le acque a 100 metri ad est della foce di Fiumesanto il divieto di balneazione per il periodo compreso tra il 1 maggio e il 30 settembre.
Le analisi condotte dall’Arpas prendono in considerazione i valori delle concentrazioni dell’escherichia coli e degli enterococchi intestinali. Sono indicatori che restituiscono il grado di inquinamento fecale delle acque, che sono risultate di qualità “scarsa” per il sesto anno consecutivo. Ragioni che potrebbero giustificare lo stralcio della spiaggia di Fiumesanto dall’elenco delle acque di balneazione, facendola sparire dalla mappa degli specchi d’acqua balneabili, ma tale disposizione è sospesa in attesa di un pronunciamento da parte della Commissione Europea a seguito di una esplicita richiesta di chiarimenti da parte del Ministero della Salute sull’interpretazione della normativa specifica.
La ricognizione effettuata dall’Agenzia regionale del distretto idrografico assegna alle acque di balneazione una sorta di bollino qualità che parte dal giudizio “scarso” e arriva a “eccellente”. Su 660 spiagge, 639 sono risultate eccellenti, 8 acque di balneazione non sono state classificate per carenza di campionamenti, 2 sono risultate scarse, altre 2 sufficienti, e 9 buone. Le spiagge da non frequentare assolutamente – per fare il bagno - sono quelle classificate come “scarse”.
Nell’isola sono soltanto due: oltre alle foci del Fiume Santo, a Porto Torres, vi è anche Fluminimannu, a Buggerru: entrambe le acque di balneazione interdette per la stagione 2016. Gli inquinamenti più importanti nell’isola – con situazione che hanno superato il limite di legge anche di 4 volte - si sono verificati in diverse spiagge: San Giovanni e via Carducci ad Alghero; Fiumesanto a Porto Torres; foce del rio Pula e Su Stangioni a Pula a; Cogna1 e Cala punta saline ad Arzachena e stagno di San Teodoro.
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