SASSARI - La sala convegni dell'Hotel Carlo Felice ha ospitato il convegno “Tu chiamali se vuoi....Emozioni”, promosso da Voce Amica Sassari Onlus, con il patrocinio del Comune di Sassari. L'associazione, che opera come centro di ascolto di Telefono Amico Italia, ispirandosi al film d'animazione Inside Out, ha voluto portare all'attenzione degli oltre duecento partecipanti quanto sia importante conoscere ed accettare ciò che ogni essere umano vive attraverso le proprie emozioni. Dario Briccola, presidente di Telefono Amico Italia dal 2011, ha dato il via al convegno presentando, dati alla mano, passato, presente ed obbiettivi futuri dell'associazione: “Una rete di supporto del benessere nazionale”. Durante il suo intervento, il presidente, ha presentato lo spot Riemergere si può, parliamone, un piccolo gioiellino d'animazione.

Annalisa Masala, vicepresidente Telefono Amico Italia e Voce Amica Sassari, da dodici anni si occupa della formazione dei nuovi operatori e della formazione permanente di chi risponde al telefono nel centro di Sassari, oltre ad aver presentato e coordinato i vari interventi, ha esposto il grande lavoro svolto dai volontari per costruire un ascolto empatico con chi chiama: “Al telefono con le emozioni”. “Essere attenti al mondo e a se stessi comporta sentire dentro sé e sugli altri tutte le emozioni. È una questione di dosaggi”. Dopo le relazioni introduttive di Masala e Briccola, sono seguiti i saluti e l'intervento dell'assessore comunale alle Politiche Sociali e Pari Opportunità Monica Spanedda. L'intervento di Sibilla Pirastru, psicologa e psicoterapeuta specializzata nell’Act terapia dell’accettazione e dell’impegno, “Tristezza, quel sentimento misterioso e indefinibile... ma che avrà da dirci?”, ha analizzato a fondo le dinamiche della tristezza, rilevando come questa sia un emozione fondamentale nello sviluppo della persona in un cammino di continuo cambiamento e crescita emozionale e quindi relazionale.

Nessuna emozione è in se negativa, se percepita nel modo giusto, persino la rabbia o il disgusto, emozioni descritte da Don Gaetano Galia, psicopedagogista, direttore della comunità alloggio per minori a rischio di devianza Il Sogno e cappellano delle carceri di Sassari, nella sua relazione “Rabbia e Disgusto, emozioni primordiali a volte adattive, a volte disfunzionali”. Il convegno, dedicato alle emozioni in un'ottica di ascolto empatico, non poteva trascurare un aspetto fondamentale dei nostri tempi: la comunicazione attraverso i new media. Mario Pireddu, ricercatore della Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università degli Studi Roma Tre e docente di Mass media, new media e società delle reti all'Università Iulm di Milano, ha esaminato con arguzia ed ironia l'intreccio tra le nuove tecnologie e le relazioni umane e come alcune paure sull'invadenza social siano infondate. Attraverso un percorso storico ha fatto emergere come la diffidenza ed alcune paure siano state attribuite anche al romanzo, alla radio, alla televisione e persino al telefono.

Nella foto: un momento dell'incontro