Mariangela Pala
25 aprile 2016
Porto Torres, Sassu: «Liberi dalle catene delle ideologie»
Alla presenza delle autorità civili, militari e religiose sono state deposte le corone d’alloro in ricordo di tutti coloro che combatterono per sconfiggere il regime nazifascista e conquistare la liberazione dell’Italia il 25 aprile del 1945
PORTO TORRES - Porto Torres ha celebrato questa mattina il 71/o anniversario della Liberazione. Su iniziativa del Comune si è tenuta una cerimonia davanti al monumento dei caduti della Corazzata Roma. Alla presenza delle autorità civili, militari e religiose sono state deposte le corone d’alloro in ricordo di tutti coloro che combatterono per sconfiggere il regime nazifascista e conquistare la liberazione dell’Italia il 25 aprile del 1945.
Dopo la cerimonia dell’alzabandiera e i saluto delle autorità, la deposizione della corona alla presenza del vicesindaco Sebastiano Sassu e degli amministratori comunali. Alla commemorazione ufficiale era assente il primo cittadino. Il vicesindaco ha ricordato «tutti coloro che hanno combattuto per darci un futuro libero lontano dalle catene delle ideologie». Un pensiero anche a quanti nel resto nel mondo «vorrebbero ma non possono sentirsi liberi - ha aggiunto Sassu - perché perseguitati nel proprio paese nella speranza che possa risplendere un’alba diversa senza soprusi».
La Liberazione ha messo fine a vent’anni di dittatura e a cinque di guerra. Un evento epocale, una “rivoluzione”, quella che non c’era stata durante i governi liberali e poi sotto la lunga ombra del regime, e che ha portato per la prima volta, l’intera popolazione adulta italiana (comprese le donne) alle urne per decidere, con il referendum del 2 giugno 1946, fra monarchia e repubblica. Il 25 aprile, simbolicamente, viene così a rappresentare il culmine della fase militare della Resistenza e, poi, della nascita della Repubblica Italiana e della stesura definitiva della Costituzione.
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