OLMEDO - Prima trasferta di campionato vincente per il gruppo dell’Olmedo baseball che domenica 24 aprile ha espugnato il campo dell’ASD Insieme Latina, portando a casa due vittorie e togliendosi un sassolino fermo nella scarpa prendendosi una rivincita rispetto all'ultima sconfitta nel campionato scorso. I ragazzi di Vito Manca pur esigui di fronte all’avversario (la panchina dei padroni di casa era formata da 23 giocatori contro gli 11 olmedesi) hanno dominato da subito gara 1, magistralmente condotta sul monte dal veterano Massimiliano Meloni che dimostra che l’esperienza riesce ancora a sopperire la gioventù, autore anche di un doppio gioco al 5° inning su basi cariche, presa al volo e rilancio in seconda eliminando così il corridore che si era staccato dal sacchetto, togliendo la difesa olmedese da una situazione che poteva costargli cara.

Molte le valide da parte della Los Amigos, da sottolineare un bellissimo Home Run al 2° inning con due uomini sulle basi da parte del dominicano Wady Ruffino che dopo la performance ha ottenuto dai lanciatori avversari palle non battibili e basi gratuite dichiarate (quando il lanciatore al presentarsi al box del battitore, dichiara all’arbitro di voler dare la base non rischiando così la possibilità di incamerare altri home run), dominante anche i turni in battuta del capitano Domenico Cugia che per ben tre volte ha fatto finire la pallina ai piedi della recinzione di fine campo.

La prima partita si è chiusa con il punteggio di 12 a 5 per gli olmedesi.
Gara 2 è iniziata un po’ più fiaccamente per i sardi, ma nonostante questo hanno dominato dal primo inning portandosi in vantaggio da subito e amministrandolo fino all’ultimo. Sul monte di lancio Alessandro Manunta ha ammansito le mazze romane fino a tutto l’8 inning, rilevato poi da Domenico Cugia che ha chiuso la difesa del nono. Punteggio finale 6 a 3 per la Los Amigos. Il manager Vito Manca «è soddisfattissimo dall’atteggiamento in campo dei ragazzi, che hanno formato un bellissimo gruppo tra veterani e giovani e fino ad ora stanno dimostrando di affrontare le partite non solo con la tecnica ma soprattutto con il cuore, la grinta e il coraggio, credendoci e supportandosi uno con l’altro, formando la vera forza in campo».