Mariangela Pala
19 maggio 2016
Porto Torres: il romanzo grottesco di Borghi alla Koinè
Una storia grottesca quella raccontata in Le cose dell’orologio, opera di Mario Borghi edita dalla Rogas Edizioni. A presentarla sarà proprio l’autore sabato alle 18.30 presso i locali della libreria Koinè di corso Vittorio Emanuele
PORTO TORRES - Una storia grottesca quella raccontata in Le cose dell’orologio, opera di Mario Borghi edita dalla Rogas Edizioni. A presentarla sarà proprio l’autore sabato 21 alle 18.30 presso i locali della libreria Koinè di corso Vittorio Emanuele. Il libro narra del furto di un orologio di una piccola stazione ferroviaria, uno di quei grandi orologi appesi alla parete dei binari che ogni passeggero consulta in attesa del treno.
Borghi fa ruotare strani personaggi attorno ad un episodio stravagante e piuttosto inverosimile. Oltre alla battagliera Piccionetti, troviamo il capostazione di quella sfortunata stazioncina, un maresciallo dei Carabinieri (di cui la Piccionetti è segretamente innamorata), un meccanico, una donna delle pulizie, insomma tutta gente comune che dà atto alle proprie aspirazioni a prescindere dalle eventuali conseguenze.
Scritto in uno stile lineare, Le cose dell’orologio presenta un finale esplosivo per l’oggetto rubato tanto che il caso si risolverà quasi da solo. Borghi ci lascia una piccola morale a conclusione su cui riflettere: “valutate bene se e come fidarvi delle apparenze”. Una lettura che invita, di pagina in pagina, a scoprire come procede la storia; un romanzo divertente e scanzonato capace di imbrigliare il lettore alle sue pagine. Relatore sarà Alessandro Marongiu che converserà con l’autore. Gli intermezzi musicali sono a cura di Federica Borghi.
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