Red
19 maggio 2016
Luca Lotti benedice Zedda E sui Dem: nessun commissario
«Ha lavorato bene, vincerà». Poi parla della crisi del Pd all´indomani delle dimissioni di Soru: «sono convinto che non ci sarà bisogno di interventi esterni, di arrivi sanatori, ci scometto qualsiasi cosa»
CAGLIARI - «Se Massimo Zedda in questi anni avesse amministrato male, i cittadini non lo voterebbero per questo motivo, non dipenderebbe dal fatto se il governo Renzi fa o meno la riforma elettorale o il Jobs act. Detto questo, Zedda ha fatto molto bene, come il Poetto e tantissime altre cose, farà lo stadio insieme al Cagliari calcio e sono convinto che vincerà al primo turno».
Così il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri Luca Lotti, che oggi a Cagliari, nell''ex sede del Pd di via Emilia, ha partecipato alla presentazione delle liste dei candidati dem per le amministrative del 5 giugno. Presenti all'incontro anche il sindaco uscente Massimo Zedda e il presidente della Regione Francesco Pigliaru. «A Cagliari il Pd sostiene un bravo e valido amministratore che ha fatto bene in questi cinque anni e farà bene per i prossimi - sottolinea Lotti in una breve conferenza stampa improvvisata - e il Pd non ha comunque mai smesso di guardare a sinistra».
Poi un battuta alla Dire sulla situazione del Pd isolano in seguito alle dimissioni del segretario regionale Renato Soru: «Il Pd sardo ha le sue strutture interne, domani si riunirà (a Tramatza, Oristano, ndr) e sono certo che uscirà con le sue gambe da questa situazione. Certo è una situazione di stallo, ma noi siamo il Pd, discutiamo al nostro interno e poi troviamo l'unità. Se poi una sintesi non sarà trovata certamente il Pd nazionale sarà al fianco di quello regionale, ma sono convinto che non ci sarà bisogno di interventi esterni, di arrivi sanatori, ci scometto qualsiasi cosa».
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