M.P.
20 maggio 2016
Eph, Piras: «servono interventi sostitutivi»
L’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras, commenta l’annuncio dell’Ep di voler abbandonare il progetto per l’ampliamento degli impianti della zona industriale di Porto Torres
PORTO TORRES - «Prendiamo atto della decisione di Ep di non realizzare il quinto gruppo nella centrale di Fiume Santo: non possiamo entrare nelle scelte dell’azienda ma neppure disconoscere che si tratta di un problema per il tessuto socio-economico del nord-ovest della Sardegna. Chiediamo l’apertura immediata di un confronto che porti alla definizione di interventi sostitutivi al mancato investimento». Così l’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras, commenta l’annuncio dell’EP di voler abbandonare il progetto per l’ampliamento degli impianti della zona industriale di Porto Torres.
«Siamo consapevoli – aggiunge l’assessore – che si tratta di interventi programmati molti anni fa, quando sussistevano diverse condizioni di mercato e la domanda interna di energia era più elevata. Oggi i consumi si sono ridotti e probabilmente non esistono più i presupposti economici e ambientali per quel tipo di investimento. D’altro canto è innegabile che la mancata realizzazione del quinto gruppo rappresenti un fatto negativo perché è un investimento che viene a mancare a Porto Torres e in Sardegna».
«Quindi – afferma ancora l’assessore Piras – ci aspettiamo che un’azienda così importante sappia trasformare questo mancato investimento in una opportunità per il sistema economico del nord-ovest e dell’isola. L’azienda può aprire frontiere di investimento sulle opportunità offerte dal nuovo Piano Energetico Regionale. Ci aspettiamo un programma di interventi legati alla metanizzazione dell’isola e investimenti ambientali tesi alla migliore sostenibilità del sito produttivo. Un piano di investimento teso ai green jobs, che rappresentano un’alternativa fondamentale nella transizione industriale e nel nuovo modello di sviluppo che questa Giunta sta perseguendo».
Un programma di interventi su questa traccia «porterebbe vantaggi immediati, – dice l’esponente della Giunta Pigliaru –sia per quanto riguarda le variabili ambientali e le emissioni climalteranti, sia per i risultati economici e occupazionali che ricadrebbero sul territorio. Prestissimo, forse già la prossima settimana – conclude l’assessore Piras – incontrerò i vertici di Ep con queste sollecitazioni».
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