Ai ripetuti avvertimenti ha risposto che «non aveva visto alcun cartello» e che «conosceva bene i periodi di riproduzione dell’avifauna». Peccato che la zona sia interdetta dal 15 aprile al 15 agosto
CAGLIARI - Nei giorni scorsi gli organi del parco naturale regionale “Molentargius – Saline” hanno reso noti gli ennesimi atti di vandalismo avvenuti nell’area naturale protetta (23-24 maggio 2016) e l’abbandono dei nidi da parte della colonia di Gabbiano roseo (Chroicocephalus genei) lungo gli argini delle vasche salanti (lato Cagliari) a causa del disturbo da parte di sconsiderati escursionisti. Purtroppo non si tratta di fatti isolati.
Domenica mattina 29 maggio 2016 un escursionista con zainetto e walkman passeggiava lungo l’argine fra il Canale di Mezzo e le vasche salanti, dall’Idrovora del Rollone in direzione di Quartu S. Elena. Poche decine di metri più avanti avrebbe trovato alcuni nidi di Cavaliere d’Italia (Himantopus himantopus): ai ripetuti avvertimenti ha risposto che «non aveva visto alcun cartello» e che «conosceva bene i periodi di riproduzione dell’avifauna».
Ovviamente ha continuato la sua serena passeggiata in mezzo allo svolazzare piuttosto agitato dei poveri pennuti. L’accaduto è stato segnalato agli organi del parco e al Corpo forestale e di vigilanza ambientale (30 maggio 2016): qualche cartello e qualche controllo in più sarebbero soltanto positivi, commentano dal Gruppo d’Intervento Giuridico onlus e Amici della Terra.
Nella foto: un escursionista fra il Canale di Mezzo e le vasche salanti
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