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A.B. 22 giugno 2016
Picchia la madre e spaccia marijuana: arrestato
Nel corso della notte, i Carabinieri della Stazione di Loiri Porto San Paolo hanno arrestato un 22enne di Olbia. Un suo amico è stato denunciato per guida sotto l’influenza di stupefacenti


OLBIA – Nel corso della notte tra martedì e emercoledì, i Carabinieri della Stazione di Loiri Porto San Paolo hanno controllato un’auto con a bordo due giovani. L’auto era guidata da un 19enne di Olbia che, dopo gli accertamenti del caso, è risultato essere sotto l’influenza di sostanze stupefacenti con valori altissimi di positività alla cocaina (710mg/dl) ed ai cannabinoidi (2010mg/dl). Dopo gli accertamenti, il giovane è stato denunciato per guida sotto l’influenza di stupefacenti e l’auto sottoposta a sequestro ed affidata al padre.

La successiva perquisizione al passeggero ha consentito di trovare e sequestrare circa 15grammi di marijuana, motivo per cui un 22enne di Olbia è stato accompagnato a casa per un’ulteriore perquisizione, che ha consentito di trovare altri 2 grammi di marijuana. A casa, i militari hanno scoperto che il giovane si era allontanato da poco, dopo aver picchiato la madre dopo l’ennesima lite scaturita dai continui richiami ricevuti da parte della stessa per la vita sconsiderata che conduce.

A quel punto, il 22enne olbiese è stato dichiarato in stato di arresto per maltrattamenti in famiglia, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza e violenza a pubblico ufficiale perché, in un momento di agitazione probabilmente dovuto allo stato di alterazione, ha tentato una colluttazione anche con i militari dell’Arma, venendo immediatamente fermato. L’arrestato è stato trattenuto nelle camere di sicurezza del reparto Territoriale Carabinieri di Olbia, in attesa della direttissima che si terrà oggi.
17:08
Una targa in memoria dei cinque appartenenti al Corpo degli Agenti di Custodia, barbaramente trucidati nella notte del 18 novembre 1945, durante una rivolta all’interno della Casa di Reclusione di Alghero nel tentativo di impedire l’evasione di massa dei detenuti


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