Skin ADV
Porto Torres 24
Notizie    Video   
NOTIZIE
Porto Torres 24 su YouTube Porto Torres 24 su Facebook Porto Torres 24 su Twitter
Porto Torres 24notizieportotorresCulturaLavoro › FestAcli a Osilo: proposte per il lavoro in Sardegna
M.P. 27 giugno 2016
FestAcli a Osilo: proposte per il lavoro in Sardegna
Un pomeriggio dedicato ad un servizio di informazione per i giovani che intendono fare esperienze di formazione e di lavoro e infine la musica popolare con una gara di canto sardo a chitarra


OSILO - Una festa nel vero spirito delle Acli che ha unito momenti di dibattito e riflessione con spazi dedicati alla convivialità e all’arte. Stare insieme e parlare del futuro del lavoro in Sardegna e in Italia, ritrovarsi per discuterne ancora intorno ad una grande tavolata. E ancora un pomeriggio dedicato ad un servizio di informazione per i giovani che intendono fare esperienze di formazione e di lavoro e infine la musica popolare con una gara di canto sardo a chitarra. La giornata organizzata dalle Acli provinciali di Sassari è stata un successo sotto tutti i punti di vista.

Prima di tutto la scelta del luogo nel quale ospitare la festa: l’antico mulino comunale del Borgo di San Lorenzo nel Comune di Osilo, che per la prima volta da molti anni, ha ospitato un evento regionale di questa portata con oltre 500 persone arrivate da tutta l’isola. Un luogo suggestivo e affascinante ma anche simbolico perché legato alle antiche tradizioni e agli antichi mestieri della nostra terra. Attività che è necessario recuperare ma che devono anche essere tenute ben presenti se si vogliono unire, appunto, le tradizioni con l’innovazione per cogliere il più possibile tutte le opportunità fornite dal mercato del lavoro.

E proprio al lavoro è stata dedicata la prima parte della giornata con un interessante convegno dibattito regionale che ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali regionali e nazionali. Ha aperto l’incontro il padrone di casa, il Sindaco di Osilo Giovanni Ligios che nel ringraziare le Acli per aver scelto il Borgo di San Lorenzo ha ricordato anche le problematiche di chi si trova a vivere in un piccolissimo centro nel quale, ad esempio, ancor oggi non è presente la possibilità della telefonia mobile e di internet. «Vorremmo che questa giornata fosse un punto di partenza anche per località come questa che vivono con ancora più difficoltà l’inserimento nel mondo del lavoro.»

All’assessore regionale al lavoro Virginia Mura il compito di illustrare l’azione dell’attuale giunta che ha deciso di puntare soprattutto sulle politiche attive del lavoro e all’impegno per riformare i centri per l’impiego. Una denuncia forte delle condizioni di partenza, dopo 5 anni di paralisi della giunta precedente, dei servizi all’impiego, unico strumento utile per passare dall’assistenza nei confronti di chi perde il lavoro o non lo ha mai trovato alla costruzione delle competenze necessarie a inserirsi nel nuovo mercato del lavoro.

Sono diversi i progetti e molti i finanziamenti destinati ad innovare i servizi e le opportunità per chi cerca lavoro per la prima volta o dopo averlo perso. Il presidente regionale delle Acli Fabio Meloni, nominato nella presidenza nazionale al congresso di maggio, ha ricordato quanto siano importanti i valori e la funzione dell’associazione, il suo legame con il mondo del lavoro. «E da San Lorenzo - ha detto Meloni - parte la nostra proposta perché siano turismo e agricoltura aperti all’innovazione tecnologia le basi di una nuova rinascita, e sono i piccoli borghi come San Lorenzo oltre le bellissime spiagge quelle che possono coniugare i due sistemi produttivi in un unico sistema».

«Il Governo italiano in questi due anni sta portando il sistema dei servizi all’impiego italiani in Europa dopo anni di marginalità – ha detto il senatore del Pd Silvio Lai - anni nei quali chi perdeva il lavoro in una grande azienda finiva dimentica nella cassa integrazione per anni, e chi lo perdeva in una piccola azienda restava per sempre disoccupato e senza risorse. Ma l’assenza dei servizi ha lasciato anche da sole anche le famiglie di fronte a ragazzi con scarsa formazione alla ricerca del lavoro. C’è al fondo di tutto il problema della dispersione scolastica, con il dato più alto in Italia insieme alla Calabria, che produce disoccupazione difficile da affrontare e con dati eclatanti: 4000 ragazzi all’anno non si diplomano ne si laureano in Sardegna. La certezza è che siamo costretti ad utilizzare soldi pubblici per mantenere queste persone dentro un sistema di aiuti sociali mentre potremmo usare quei soldi per investimenti che aiutano a creare occupazione».

Infine Valter Piscedda, membro della commissione bilancio del consiglio regionale che ha detto che «occorre rafforzare le politiche per i comuni che sono, con i loro sindaci, le punte avanzate di rapporto con i cittadini e con le persone che creano lavoro.» Come detto in premessa la giornata delle Acli ha vissuto altri momenti di partecipazione: dal pranzo organizzato grazie alla collaborazione con il circolo Acli Latte Dolce, al servizio di orientamento al lavoro dedicato a giovani e meno giovani e infine la gara di canto sardo a chitarra che ha concluso la festa provinciale dell’associazione.

«Con l’obiettivo - hanno detto Salvatore Sanna e Antonello Caria, commissari delle Acli di Sassari - di ripetere anche il prossimo anno, con il supporto dell’associazione Badde Lontana, di Patronato, Caf e Fap Acli, un’esperienza come quella vissuta nel Borgo di San Lorenzo, all’insegna dello stare insieme e del discutere e approfondire i temi più attuali e delicati che riguardano il futuro della nostra isola, partendo dai piccoli paesi che sono essenziali per il presidio del territorio e delle tradizioni, e miniera di offerte tradizionali che legano cultura, agricoltura e turismo».
11:38
32 mila candidature, 8.100 colloqui programmati, 350 imprese partecipanti, 1.200 annunci pubblicati per 7.000 posizioni di lavoro, questi i numeri di Cagliari. Le parole di Maika Aversano, direttrice generale dell’Aspal
25/3/2024
I marittimi interessati, purché muniti di regolari Libretti/Foglio di Ricognizione, certificati sanitari richiesti previsti, potranno presentarsi dalle 9 alle 12, del giorno 29 marzo 2024
26/3/2024
Una Sardegna in movimento, che dai cambiamenti rapidi della società e dell´economia, vuole trarre nuove opportunità per il lavoro e lo sviluppo: è questa l´immagine del Job Day Sardegna 2024, in corso da stamattina nei padiglioni della Fiera


Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2024 Mediatica SRL - Alghero (SS)