SASSARI - Per i processi della giustizia civile tempi medi in Italia di circa tre anni (1.007 giorni) nel 2015 a causa soprattutto di procedimenti arretrati e della carenza d'organico. Ma in Sardegna si registrato tempi più lunghi a Oristano (la peggiore con 1.380 giorni), Cagliari, Nuoro, mentre vanno meglio le sedi di Lanusei (la migliore con 587 giorni) e Sassari.
E' quanto riporta il
Sole 24 Ore sui dati del ministero della Giustizia. A Sassari la media è di 731 giorni, dove vi è un esubero di personale amministrativo del 6,4% mentre mancano i magistrati per il 14,8%. A Cagliari, invece, i tempi medi della durata dei processi è di 1.265 giorni, nel capoluogo la carenza del personale amministrativo è del 10,6% mentre quella dei magistrati togati dell'11,9%.
Oristano è la peggiore con 1.380 giorni, con una scopertura di amministrativi del 3,6% mentre non vi è carenza di organico fra i magistrati. Seguono Tempio Pausania con 1.112 giorni ed una carenza di amministrativi del 9,3% ma nessuna fra i magistrati togati; e Nuoro con 1.109 giorni, con una carenza di amministrativi del 2% e nessuna fra i magistrati. Maglia verde, con quasi la metà della media nazionale, è Lanusei dove sono stati registrati tempi di 587 giorni anche se vi è una carenza di personale amministrativo del 3,8%, e di magistrati togati del 16,7%. In questo caso, però, incidono anche il numero di nuove cause iscritte nel 2015: su 225 procedimenti medi per magistrato in Italia a Lanusei sono solo 161.
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