S.A.
12 agosto 2016
«Serve un nuovo Piano casa»
A sollecitare il disegno il capogruppo regionale dell’Udc Gianluigi Rubiu che ha presentato una mozione per sbloccare la legge urbanistica
CAGLIARI - Un progetto in grado di dare una nuova spinta al settore dell’edilizia in Sardegna, mettendo regole certe e meno stringenti anche sul mondo delle campagne. A sollecitare il disegno il capogruppo regionale dell’Udc Gianluigi Rubiu che ha presentato una mozione per sbloccare la legge urbanistica: «Il rischio è, alla scadenza della normativa sul Piano casa (alla fine dell’anno) – sottolinea l’esponente centrista - che non ci possa essere nessuna legge di settore, creandosi così un pericoloso vuoto normativo, deleterio per il comparto, privo di una base operativa».
Non basta. La scossa è stata suonata dalle associazioni di categoria, con la Confartigianato che lamenta un declino senza fine dell’edilizia isolana risucchiata nel vortice della crisi e con un piano casa ormai inadeguato a dare ossigeno al settore: «Il barometro dell’edilizia in Sardegna segna ancora bassa pressione, visto che tra il 2014 e il 2015 le imprese sono calate del 3,2 % (- 461 unità) e gli addetti del 15,6 per cento (pari a una contrazione di 6mila occupati) – aggiunge Rubiu – C’è la necessità di ridare centralità all’industria del mattone, ponendo le basi per la ripresa delle imprese, con regole chiare sul territorio».
L’assessore Erriu ha promesso che l’intervento approderà presto in aula: «Ancora nulla è stato fatto – conclude Rubiu – Diventa dunque necessario approvare una mozione per dare una legge urbanistica alla Sardegna, mettendo ordine ad un settore immobilizzato da norme restrittive e punitive. Un provvedimento snello e operativo che agevoli imprese, famiglie e il sistema economico isolano, uscendo da questioni puramente ideologiche che hanno sinora ingessato l’edilizia. Solo con una nuova legge l’urbanistica potrà trascinare in modo virtuoso i comparti del turismo, dell’artigianato e dell’agricoltura».
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