Skin ADV
Porto Torres 24
Notizie    Video   
NOTIZIE
Porto Torres 24 su YouTube Porto Torres 24 su Facebook Porto Torres 24 su Twitter
Porto Torres 24notiziealgheroCulturaLibri › Libri: Nicolai Lilin ad Alghero
A.B. 24 agosto 2016
Libri: Nicolai Lilin ad Alghero
Domani, alle ore 22, Piazza della Juharia ospiterà la presentazione di Spy Story Love Story (Einaudi, 2016), con Emiliano Di Nolfo


ALGHERO - Fa tappa ad Alghero il tour letterario di Nicolai Lilin, che presenta “Spy story love story” (Enaudi 2016), un thriller avvincente ambientato tra i ranghi della criminalità organizzata russa, una storia di fuga e di rinascita, un romanzo sulla libertà di scegliere, sulle tenebre e la luce che abitano negli uomini. Lo scrittore russo, di origine siberiana, sarà alle ore 22 in Piazza della Juharia, con Emiliano Di Nolfo. L'appuntamento fa parte di Éntula, il festival letterario diffuso organizzato dall'associazione Lìberos,e del festival Dall'altra parte del mare.

Lilin è uno scrittore russo, di origine siberiana, nato nel 1980 a Bender, in Transnistria (stato indipendente riconosciuto oggi come Repubblica Moldava, ma all’epoca facente parte dell’Unione Sovietica). Dopo varie peregrinazioni è approdato in Italia, dove ha iniziato la sua carriera di scrittore con il best seller "Educazione Siberiana" (da cui il premio Oscar Gabriele Salvatores ha tratto un film di grande successo), seguito da "Caduta libera", "Il respiro del buio" e "Storie sulla pelle", tutti pubblicati da Einaudi. Oltre a dedicarsi alla scrittura dei suoi romanzi, Nicolai Lilin scrive per La Repubblica e L’Espresso, ha una rubrica su XL di Repubblica e collabora con altri magazine.

Alësa ha quarantacinque anni ed un buco nero al posto del cuore. Ha ucciso molti uomini, forse tanti quanti sono i libri che ha letto. Ma adesso l'imprevisto ha fatto irruzione nella sua vita su una bicicletta rossa, nei panni della donna piú sbagliata di cui ci si possa innamorare. Lilin non rinuncia alla sua cifra (la scrittura ruvida e potente, ed uno sguardo spietato sulle umane contraddizioni), ma fa un altro passo e si cimenta con i generi, mescolandoli con intelligenza. “Spy story love story” è la prova dell'evoluzione di un autore che forse, come il suo personaggio, ha scoperto il suo lato piú vulnerabile, piú sincero, e ha saputo trasformarlo in forza.Quan do ha commesso il suo primo omicidio Alësa era solo un bambino al quale la vita aveva già tolto tutto. Da quel giorno, non si è piú fermato, e nel suo occhio è comparsa una macchia nera dentro la quale precipita poco a poco la realtà. Ha l'attitudine del cacciatore, vive solo, viaggia leggero, non scappa davanti a nulla. L'unica fuga che si concede sono le pagine dei grandi romanzi, il luogo in cui immaginare cosa si prova ad essere davvero umani. Da anni, lavora come killer al servizio di Rakov, adesso però vorrebbe dire basta, essere finalmente libero. Ma è proprio Rakov a fissare il prezzo di quella libertà: commettere un altro omicidio (l'ultimo), a Milano. Una missione che sembrerebbe da principianti, e che invece lo costringerà a mettere in discussione tutte le sue regole: quelle del codice criminale e quelle che lui stesso si è imposto, coltivando una solitudine perfetta. Ad affiancarlo in quell'ultima missione ci sarà Ivan, per volere di Rakov. Un ragazzo che ha la faccia pulita, i modi impacciati, un talento naturale per fargli perdere le staffe ed un'inscalfibile determinazione a conquistarsi la sua fiducia. Peccato che Alësa non si fidi di nessuno, nemmeno di se stesso. Specialmente da quando si è imbattuto negli occhi di Marta, che paiono «la culla di ogni cosa, un'armonia perfetta alterata da piccole esplosioni di caos». Sarà lei, Marta (vitale, entusiasta, il viso ostinatamente rivolto all'insú) a metterlo di fronte alla sua vulnerabilità. Nicolai Lilin cattura i lettori con un intreccio da spy story in cui nessuno è mai solo chi dice (o crede) di essere. Ma il suo è un trucco, l'esca con cui ci attira ad affacciarci sull'abisso: “Spy story love story” è un romanzo sulla libertà di scegliere, sulle tenebre e la luce che abitano negli uomini. Perché anche quando il destino sembra scritto, si può decidere da che parte stare.

Nella foto: Nicolai Lilin

27/3/2024
La presidente dell’Associazione Editori Sardi, Simonetta Castia, ha inviato una lettera alla neoeletta presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, per chiedere un incontro e attenzione per il comparto dell’editoria, ricordando l’impegno dell’AES al Salone del Libro di Torino


Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2024 Mediatica SRL - Alghero (SS)