«La Commissione Ue permette di ricapitalizzare a fronte di un piano industriale serio», dichiara l´europarlamentare, che si schiera contro quella che in Regione definiscono una scelta obbligata sull´aeroporto di Alghero
CAGLIARI - «La gara per la privatizzazione dell'aeroporto di Alghero
[LEGGI] deve essere bloccata, perché lo scalo rappresenta uno degli strumenti principali dello sviluppo del territorio». La sonora bocciatura alla privatizzazione del Riviera del Corallo arriva niente meno che dall'eurodeputato del Partito Democratico Renato Soru, presente nel pomeriggio all'incontro sul tema nella sede cagliaritana dell'Anci.
Fatto ancora più grave, perché arriva dopo la bocciatura all'assessore regionale dei Trasporti Massimo Deiana di qualche mese fa sugli incentivi mai sbloccati, ma ritenuti ammissibili da Soru ed infine dalla stessa Unione Europea. «Voi la dareste la gestione dell'ospedale Brotzu o dell'Arst a chi da un euro in più - domanda Soru, che continua - se fossi il presidente della Regione bloccherei immediatamente la gara». Secondo l'ex presidente della Regione, si tratta di una scelta dettata esclusivamente dal timore, «ma chi ha timore deve stare a casa».
Secondo l'eurodeputato, «non c'è motivo perchè quell'aeroporto fallisca. La questione del pari passo tra capitalizzazione e privatizzazione non esiste e vorrei sapere il nome del funzionario europeo che l'ha inventata. Casomai, la Commissione Ue chiederà una ricapitalizzazione a fronte di un piano industriale convincente. Le regole comunitarie prevedono che si possa ricapitalizzare sino al 2024, perchè è preponderante la coesione e lo sviluppo territoriale, l'ho già detto a Pigliaru e Deiana», ha concluso l'ex governatore della Sardegna.
Nella foto: Renato Soru durante la riunione all'Anci