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A.B. 14 settembre 2016
Start up agricole: a Santa Giusta il partecipato convegno Coldiretti
Grande partecipazione al convegno Coldiretti sulle opportunità per le giovani imprese agricole. Con la sospensione dei bandi, più tempo per le start up per l’insediamento. «Tanti giovani chiedono spazio», sottolinea il direttore della Coldiretti Oristano Giuseppe Casu


SANTA GIUSTA - Grande partecipazione all’incontro promosso da Coldiretti Oristano martedì mattina nel centro civico di Santa Giusta. Un convegno sulle opportunità che il Psr mette a disposizione dei giovani che intendono insediarsi come capi azienda in agricoltura e scommettere sul loro futuro in quello che sempre più torna ad essere uno dei settori occupazionali più ambiti. La presenza nella sala di circa 140 giovani con idee progettuali innovative, conferma l’interesse, anche nella provincia di Oristano, del ritorno a lavorare la terra, con figure qualificate che proiettano le attività in una dimensione moderna della agricoltura e zootecnia, valorizzando il lavoro e le biodiversità. I 70milioni complessivi, messi a disposizione delle start up da parte del programma di sviluppo rurale nella misura 6.1, che con il bando di sostegno per l’avviamento delle imprese di giovani agricoltori, porterà nell’Isola all’insediamento di oltre 900 nuove  aziende. Un numero forse insufficiente rispetto alle richieste che probabilmente verranno inoltrate.

Intanto, dalla Regione arriva la notizia della sospensione della presentazione delle istanze di premio (l’avvio era previsto per domani, giovedì 15 settembre) a non prima di venerdì 21 ottobre. Un termine che consentirà agli interessati di strutturare meglio la loro progettualità per l’insediamento. Numerosi gli esperti che sono intervenuti sulle problematiche e tempistiche  del bando, valutando, inoltre, le criticità che le giovani imprese devono affrontare, a partire dal credito, dai costi e dalla gestione dell’energia nelle aziende e proponendo soluzioni. Soluzioni che ciascun giovane ha potuto personalizzare negli incontri  programmati a fine lavori e che potranno essere ulteriormente approfondite negli uffici territoriali e provinciale Coldiretti con i tecnici convenzionati. Le opportunità offerte da un progetto sperimentale di sviluppo della viticoltura locale e dal circuito di campagna amica hanno attratto l’ interesse dei presenti, su forme innovative di vendita e gestione del prodotto nei mercati contadini e nella cooperazione.

Per Il direttore Coldiretti Oristano Giuseppe Casu, il grande interesse, anche occupazionale verso la terra, evidenzia un nuovo approccio verso l'agricoltura e la zootecnia. «Siamo in una fase - afferma Casu – dove giovani preparati e qualificati vogliono portare le loro conoscenze nei campi e nelle stalle. Si tratta di un aspetto che può davvero contribuire a cambiare in meglio la nostra agricoltura, valorizzando le biodiversità e il lavoro degli operatori con una visione dell’agricoltura più matura, funzionale ed adatta ai tempi. Tanti giovani chiedono spazio e manifestano l’esigenza di avere l’opportunità di poter mettere in pratica le loro idee. Confidiamo e saremo vigili in caso contrario - conclude il direttore Coldiretti - che le risposte della Regione siano funzionali alle richieste e da subito siamo già impegnati, con tutto il personale tecnico, a supportare le start up che hanno necessità di informazioni ed assistenza».

Nella foto: la sala di Santa Giusta gremita
27/3/2024
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