Ieri sera, si è conclusa la prima parte del festival L´Isola dei Misteri, dedicato al romanzo giallo e noir. Il prossimo appuntamento è per sabato 15 ottobre, con lo scrittore Petros Markarīs e con il magistrato nuorese Mauro Pusceddu
FLORINAS - Dopo tre giorni e dodici appuntamenti si è conclusa la prima parte della settima edizione del festival “Florinas in Giallo-L’Isola dei Misteri”, l'unico festival in Sardegna dedicato interamente alla letteratura gialla e noir. La rassegna, nata per volontà del sindaco di Florinas Giovanna Sanna, vivrà il suo ultimo atto sabato 15 ottobre, con l’intervista allo scrittore di fama internazionale Petros Markarīs e con la presentazione dell’ultimo romanzo del magistrato nuorese Mauro Pusceddu “Il mio vero nome”. Durante tutto il fine settimana, la rassegna ha raccontato agli appassionati le molteplici sfumature che caratterizzano il giallo ed il noir, attraverso le esperienze ed i racconti di scrittori, giornalisti, registi, autori televisivi e cantanti che hanno preso parte alla kermesse e che quotidianamente vivono questo genere letterario sulla propria pelle. Un’edizione particolarmente ricca, che per tre giorni ha dato vita ad un lungo racconto articolato tra fatti di cronaca realmente accaduti e storie di fantasia.
La terza ed ultima giornata del festival ha visto come protagonisti lo scrittore Marcello Simoni, che ha dialogato con il giornalista del La Nuova Sardegna Roberto Sanna, ed il giallista e deputato della Repubblica italiana Roberto Morassut, intervistato da Eugenio Cossu. Dopo di loro, è stata la volta dell’autrice catalana Rosa Ribas che, guidata dalle domande di Gianni Tetti, ha raccontato la figura della commissaria Cornelia Weber-Tejedor, mentre la conclusione della prima parte della rassegna letteraria è stata affidata ai racconti dello scrittoreGianluca Morozzi ed alle incursioni musicali del cantante dei Sikitikis Alessandro Spedicati (in arte Diablo). Anche venerdì e sabato non sono mancati momenti di grande partecipazione. Gli interventi dei giornalisti Antonio Calabrò e Luana De Francisco hanno fatto luce su analogie e differenze tra la mafia palermitana e la criminalità organizzata che da due decenni gestisce il malaffare nel nord-est d’Italia: un racconto articolato, quello condotto dai due cronisti, che ha unito i fatti di cronaca più recenti con le tante vittime che hanno segnato la guerra di mafia nel capoluogo siciliano a cavallo tra gli Anni Ottanta e Novanta. Ena Marchi, editor della narrativa francese ed italiana per la casa editrice Adelphi, ha invece catturato il pubblico di Florinas raccontando la vita dello scrittore francese Georges Simenon e del suo personaggio più noto, il commissario Maigret.
Come detto, il prossimo appuntamento è per sabato 15, sempre a Florinas, con lo scrittore di fama mondiale Petros Markaris, che racconterà il commissario Kostas Charitos, definito dalla critica europea “il fratello greco di Maigret” ed “il Montalbano di Atene”. Prima di lui, il magistrato nuorese Mauro Pusceddu presenterà il suo ultimo romanzo, Il mio vero nome, edito da Il Maestrale. Nella settima edizione del festival, c’è stato spazio anche per i bambini che, sabato e domenica, si sono potuti cimentare nei laboratori di letteratura curati dalla Cooperativa Comes e dallo Spazio-T di Alghero. Per il quarto anno consecutivo, la direzione artistica del festival “Florinas In Giallo-L'Isola dei Misteri” è stata affidata al collettivo Giallo Acido, guidato dallo scrittore Flavio Soriga. La manifestazione è stata promossa dal Comune di Florinas e patrocinata dall’Assessorato ai Beni Librari della Regione Autonoma della Sardegna e dalla Provincia di Sassari. L’organizzazione è stata curata dalla Cooperativa Ragazze Terribili.
Nella foto: Flavio Soriga ed Ena Marchi