E´ Giuseppe Sotgiu dei Riformati di Alghero a ritornare sulle tematiche ambientali del territorio algherese e punta il dito contro la gestione dell´ente da parte dell´amministrazione comunale
ALGHERO - «A quasi un mese dalla fine della stagione estiva, quella che storicamente porta ad Alghero i turisti interessati principalmente alle nostre spiagge, alle coste rocciose e al nostro incantevole mare, in particolar modo a quella porzione piuttosto consistente composta dall’Area Marina Capo Caccia - Isola Piana, chiediamo quali siano i progetti posti in essere in questi ultimi 4 anni, non quelli già messi in cantiere dalla precedente gestione ma quelli programmati».
E' Giuseppe Sotgiu dei Riformati di Alghero a ritornare sulle tematiche ambientali del territorio algherese e punta il dito contro la gestione dell'ente da parte dell'amministrazione comunale. Nei giorni scorsi Forza Italia aveva innescato una polemica sullo stesso argomento [
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Sotgiu evidenzia le critiche: dall’«assenza totale di attività informativa sempre attuata negli anni precedenti sia in spiaggia che a mare», alla «mancanza di attività di controllo all’interno dell’area marina»; fino «alla totale inattività progettuale a mare» e «la chiusura al pubblico ma non ai ladri della Torre di San Giacomo».
L'esponente dei Riformatori denuncia anche il mancato utilizzo dei mezzi nautici acquistati: «ultimo in ordine di tempo un gommone da circa 25/30mila euro, abbandonati nel porto nei loro posti barca senza nessuno che se ne interessi e li usi per i fini per cui sono stati acquistati». Per questo a nome del partito e «visto il recente “NO” alla gestione mista area marina-parco di porto» conte chiede «in quale attività sono impegnati gli operatori assunti e pagati con i soldi dell’area marina».
Nella foto: Giuseppe Sotgiu dei Riformatori