Mariangela Pala
27 ottobre 2016
L’Ad di Versalis Ferrari rilancia la chimica verde
Nel corso di una audizione di martedì scorso alla decima Commissione Attività produttive della Camera dei deputati, sulle prospettive della chimica italiana, l’Amministratore delegato di Versalis, Daniele Ferrari ha confermato anche gli investimenti a Porto Torres attraverso Matrìca
PORTO TORRES - Nel corso di una audizione di martedì scorso alla decima Commissione Attività produttive della Camera dei deputati, sulle prospettive della chimica italiana, l’Amministratore delegato di Versalis, Daniele Ferrari ha confermato anche gli investimenti a Porto Torres attraverso Matrìca, joint-venture con Novamont, e la partnership con Yulex e Pirelli per la produzione di gomma naturale da guayule, per la quale sono in corso test e sperimentazioni in Sicilia. «Siamo riusciti a stabilizzare una società e questo risultato ci permette di guardare avanti con i nostri stabilimenti non solo in Italia ma anche a livello internazionale».
L’obiettivo di Versalis - dopo il rientro dal pesante passivo in bilancio - torna dunque ad essere «il completamento dei progetti in corso, in continuità con le linee strategiche annunciate precedentemente che puntano a diversificare i prodotti chimici e a potenziare le linee operative e svilupparci a livello internazionale». Il piano industriale per la chimica del valore complessivo di 1 miliardo e mezzo di euro per gli stabilimenti presenti a Venezia, Porto Torres e Gela, come indicato dallo stesso numero uno di Eni, Claudio Descalzi due mesi fa, è in corso di elaborazione e sarà reso pubblico e presentato alle organizzazioni sindacali dei lavoratori, ha affermato Ferrari, «nelle prossime settimane».
Parlando dello scenario della chimica europea, Ferrari ha ricordato le sfide che l’industria deve affrontare in termini di maggiori costi energetici rispetto a Usa e Medio Oriente, ridotte disponibilità di materie prime, crescita debole della domanda, disomogeneità nelle politiche climatiche , alti costi legati alla compliance al Reach e le proposte ‘ambiziose’ per la Circular Economy avanzate da Bruxelles.
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