Mariangela Pala
7 novembre 2016
Porto Torres: Polizia locale in missione nelle zone terremotate
Le zone del centro Italia colpite dal terremoto e il comune risponde. Più precisamente, l’Anci (Associazione nazionale comuni d’Italia) ha richiesto del personale di Polizia Locale da inviare in supporto nei paesi devastati dal sisma
PORTO TORRES - Le zone del centro Italia colpite dal terremoto e il comune risponde. Più precisamente, l’Anci (Associazione nazionale comuni d’Italia) ha richiesto del personale di Polizia Locale da inviare in supporto nei paesi devastati dal sisma. Partirà proprio questa sera il primo agente della Polizia locale di Porto Torres in missione a sostegno ai comuni e alle popolazioni colpite dal terremoto a fine agosto e nei giorni scorsi.
Dalla provincia di Sassari sono quattro le unità che faranno parte del primo contingente in partenza a bordo di un camper verso le zone maggiormente colpite: oltre Porto Torres, ha aderito anche Alghero (un agente) e Ittiri (due ). Nei giorni scorsi è stata approvata dalla giunta comunale la delibera che impegna il comune all’invio di personale del corpo di Polizia municipale che svolgeranno una missione di 15 giorni ciascuno.«Porteremo il contributo e la solidarietà del Comune e dei cittadini turritani - spiega Katia Onida, comandante della Polizia Locale – e saremo impegnati a coadiuvare le operazioni degli agenti già presenti sul posto».
A fine agosto l’Anci nazionale aveva avanzato a tutti i comuni la richiesta di disponibilità di personale di Polizia Locale da inviare a supporto dei comuni colpiti dal sisma e «Porto Torres ha risposto fin da subito con generosità a questo appello, - aggiunge il comandante Onida – ma purtroppo sono sopraggiunte difficoltà dovute ad assenze per malattia e disponibilità di personale che hanno ritardato la partenza». Sono stati tanti gli agenti che avrebbero voluto partecipare alla missione in favore dei terremotati. Ne sono stati selezionati alcuni, tenendo conto delle esigenze di operatività del comando stesso. A rotazione ne partiranno altri due fra quindici giorni. L’operatore di polizia municipale sarà accolto presso le strutture della Protezione Civile nazionale che indicherà agli agenti i luoghi esatti in cui dovranno recarsi.
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