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Mariangela Pala 24 novembre 2016
Nuvoli replica ad Anteas: «nessuna guerra alle associazioni»
Il problema di uno spazio pubblico per l’aggregazione civile sul territorio sta coinvolgendo diverse associazioni alla ricerca di una sede dove poter svolgere le proprie attività al servizio della città. L´assessore alle Politiche sociali, Rosella Nuvoli, replica alle dichiarazioni rilasciate dai soci di Anteas


PORTO TORRES - Il problema di uno spazio pubblico per l’aggregazione civile sul territorio sta coinvolgendo diverse associazioni alla ricerca di una sede dove poter svolgere le proprie attività al servizio della città. L'assessore alle Politiche sociali, Rosella Nuvoli, replica alle dichiarazioni rilasciate dai soci di Anteas, l’associazione che offre assistenza alle persone in difficoltà presso la sede dell’ex Centro anziani del Villaggio Satellite.

«L'Amministrazione non ha fatto nessuna guerra alle associazioni - sostiene Nuvoli - ma ha dialogato e cercato soluzioni per porre rimedio ai problemi come, appunto, quello della precarietà di alcune sedi. Quando ci siamo insediati abbiamo appreso che ad Anteas, da lì a qualche mese, sarebbe scaduta la concessione rilasciata dal Commissario straordinario. Precisamente a luglio 2015 l'associazione avrebbe dovuto sgomberare lo stabile di Piazza delle Regioni, ma riconoscendo la validità dell'attività di volontariato decidemmo di prorogare la concessione della sede per più di un anno, fino al 31 dicembre 2016». Sull’argomento l’assessore al Patrimonio, Domenico Vargiu sottolinea che «l'amministrazione ha proceduto, intanto, all'adeguamento del canone, che comprendeva sino a quella data una superficie maggiore rispetto a quella in utilizzo. Abbiamo ottenuto così un ribasso della spesa del 40%. L'Amministrazione ha espresso fin da subito la necessità di dover chiudere il contratto con l'Area vista l'impossibilità tecnica di proseguire oltre il 31 dicembre 2016 a conferire dei canoni a terzi avendo delle strutture comunali inutilizzate».

«Dopo vari incontri con il Presidente e in concomitanza con l'invio della lettera di avviso - sottolinea l'assessore Nuvoli - assieme ai referenti per l'ufficio tecnico abbiamo incontrato tutti i volontari dell'associazione per presentare loro le soluzioni possibili che riguardavano dei locali in via delle Vigne e dei locali all'ex Pretura in via Sassari, presso i quali ci siamo spostati insieme per un sopralluogo. Abbiamo formulato questa proposta per non interrompere i servizi di sostegno ai cittadini che l'associazione svolge, nonostante ci sia un regolamento che disciplina le assegnazioni di locali che fanno parte del patrimonio comunale. Nello stabile dell'ex Pretura erano state individuate tre stanze in base ai servizi forniti. In seguito ad ulteriori interlocuzioni è emersa la volontà dell'Anteas di stipulare un contratto con l'Area a proprie spese, per non abbandonare i servizi in quella zona della città. L'amministrazione ha accolto con favore tale proposta e si è offerta di sostenere con i mezzi a sua disposizione tale scelta, anche se l'ultima parola ora spetta all'Area».

«È evidente che la sfiducia verso le amministrazioni è tanta e l'abitudine a dialogare vada costruita da zero. Abbiamo sempre invitato Anteas a fare rete con le altre realtà cittadine del volontariato, aderendo alla Consulta, che riesce ad assolvere ad una funzione di raccordo del Terzo Settore, ma questo non è mai avvenuto. Stando alle dichiarazioni rilasciate dagli esponenti di Anteas – concludono i due rappresentanti della Giunta comunale – i locali proposti non sembrano rientrare, evidentemente, tra le scelte effettuate dell'associazione e ne prendiamo atto».


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