Mariangela Pala
25 novembre 2016
In scena al Parodi Coppia aperta quasi spalancata
Appuntamento domani, sabato 26 novembre alle ore 21 con il Festival Etnia e teatralità. In scena al teatro Parodi la commedia “Coppia aperta, quasi spalancata” un atto unico tratto dal testo di Dario Fo e Franca Rame con interpreti Alessandro Achenza e Barbara Begala per la regia di Giuseppe Barraqueddu
PORTO TORRES - Appuntamento domani, sabato 26 novembre alle ore 21 con il Festival Etnia e teatralità. In scena al teatro Parodi la commedia “Coppia aperta, quasi spalancata” un atto unico tratto dal testo di Dario Fo e Franca Rame con interpreti Alessandro Achenza e Barbara Begala per la regia di Giuseppe Barraqueddu. Una comme dia che risale a più di vent’anni fa, una sorta di finestra aperta sulla condizione etica, politica e sociale degli anni ’80. Perché nonostante il ’68, il femminismo e la contestazione antiborghese (che, tra le altre cose, millantava appunto l’assoluta libertà sessuale) la società era ancora piuttosto impregnata di maschilismo.
Ed ecco dunque che Fo e Rame mettono sotto la loro satirica lente d’ingrandimento questo affascinante e pericoloso concetto di “coppia aperta”, che altro non è che un escamotage del marito per giustificare la sua infedeltà cronica alla moglie e a se stesso. Ma la carica comica, e drammatica allo stesso tempo, risiede proprio nell’univocità dello status, perché «la coppia aperta deve essere aperta da una parte sola (quella del maschio): se è aperta da entrambe le parti… poi ci sono le correnti d’aria». E’ anche per questo che, sostanzialmente, tutto l’atto unico è proiettato sulla figura di lei, Antonia, che da moglie distrutta dai tradimenti del marito diventa dapprima compagna che accetta, per amore, la dimensione inaccettabile di coppia aperta e poi donna che si reinventa femme fatale.
Trovando a sua volta un amante e gettando nella disperazione un marito che, a questo punto, non tollera più la condizione di “cornuto consenziente”, quella stessa condizione che aveva tanto desiderato per sé e per la moglie. Barbara Begala, cagliaritana di origine, attrice capace di dare anima e corpo ai personaggi che interpreta. Ha lavorato in teatro con Giorgio Albertazzi in ” Le Memorie di Adriano ” con Gabriele Lavia e Gigi Proietti, per citare alcune sue presenze da protagonista. Dopo gli esordi su Sardegna 1 e Videolina alla fine degli anni 90, per lei è arrivata attenzione da parte delle produzioni italiane : da ” Carabinieri ” a Distretto di Polizia , “Onore e Rispetto” o il “Bello delle donne”.Alessandro Achenza, altro talento sardo prestato al teatro. Dopo una vita da imprenditore nel mondo del turismo, dello spettacolo, degli eventi e la direzione di due Teatri, in Costa Smeralda e in Toscana, Alessandro Achenza è tornato al suo primo amore: il Teatro.
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