Mariangela Pala
26 novembre 2016
Porto Torres: la Consulta degli studenti si presenta in Comune
Quella in aula consiliare è stata la prima uscita ufficiale della Consulta degli studenti della scuola secondaria “Il Brunelleschi”, dell’istituto Comprensivo numero 1
PORTO TORRES - Quella in aula consiliare è stata la prima uscita ufficiale della Consulta degli studenti della scuola secondaria “Il Brunelleschi”, dell’istituto Comprensivo numero 1. E' nata con lo scopo di educare i ragazzi e le ragazze al dialogo costruttivo, alla partecipazione democratica, avvicinarli alle Istituzioni, ragionare su aspetti vicini ai loro interessi, su cui esprimere giudizi e pensare ad eventuali soluzioni e proposte per il miglioramento della scuola, dei quartieri e della città.
La Consulta è composta da 18 alunni in rappresentanza di tutte le classi del Plesso. Nell’aula consiliare del palazzo Municipale i ragazzi accompagnati dal fiduciario della scuola media, Alessandro Pinna, hanno incontrato il sindaco Sean Wheeler. Gli studenti hanno presentato al Sindaco il contenuto della Carta dei diritti dei bambini all’arte e alla cultura, chiedendo l’adesione del Comune ai principi esposti nei 18 articoli della Carta. Hanno avuto anche l’opportunità di formulare proposte per rendere la città di Porto Torres a loro misura, soprattutto in relazione agli spazi pubblici e agli appuntamenti culturali.
Gli studenti hanno presentato proposte su come far rivivere piazze e spazi verdi nei quartieri, su come creare aggregazione con le diverse forme di espressione artistica, su come far diventare la città a misura dei più giovani. «Un bel momento di confronto - ha sottolineato Sean Wheeler - e dibattito nell'ambito di un progetto nato a scuola per favorire la partecipazione democratica, avvicinare i giovani alle istituzioni, creare proposte per migliorare la nostra città. Un momento che per chi come noi ha scelto di indirizzare l'azione amministrativa verso l'ampliamento della partecipazione è stato illuminante e che contiamo di ripetere nel tempo, provando assieme ai docenti ad allargarlo anche ad altri studenti di Porto Torres che vogliono confrontarsi con l'istituzione democratica più vicina ai cittadini».
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