La sede della sanità sarda nel suo complesso sarà a Sassari, Nuoro ospiterà l´Areus, l´Azienda regionale per le emergenze urgenze, nuova nata nell´ambito della riforma. Nel capoluogo barbaricino ci sarà anche la regia dell´elisoccorso
NUORO - Una Asl unica al posto delle vecchie otto aziende sanitarie locali con l'obiettivo di abbattere i costi tra il 20 e il 30%, ridurre le liste di attesa e il numero di ricoveri inappropriati, che attualmente sono 24mila. I primi due giorni di attività per la nuova Azienda per la tutela della Salute (Ats) della Sardegna, un esperimento unico a livello nazionale per estensione territoriale del servizio.
L'Ats svolge le funzioni di programmazione aziendale e gestione complessiva dell'erogazione dei servizi sanitari e socio-sanitari che vengono così centralizzati. La nuova azienda opera anche come centrale di committenza per l'aggiudicazione dei contratti di concessione e sugli appalti pubblici, finora gestiti dalle otto Asl locali. Tra i compiti anche: l'omogeneizzazione e l'armonizzazione dei processi gestionali nel territorio in coordinamento con l'attività delle altre aziende sanitarie, accentrando le procedure concorsuali e selettive, il trattamento economico del personale, i magazzini e la relativa logistica, le reti informatiche, la comunicazione e le tecnologie sanitarie.
La sede della sanità sarda nel suo complesso sarà a Sassari, Nuoro ospiterà l'Areus, l'Azienda regionale per le emergenze urgenze, nuova nata nell'ambito della riforma. Nel capoluogo barbaricino ci sarà anche la regia dell'elisoccorso, che nell'Isola garantirà tre basi negli aeroporti di Cagliari, Alghero e Olbia con una spesa complessiva di 91 milioni di euro, da mettere a bando.
Nella foto: Fulvio Moirano, manager Asl Unica
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