Martedì 10 gennaio, alle ore 19, il coach dello triplete Dinamo presenterà il suo libro, “Il mio basket è di chi lo gioca”, nelle sale della Libreria Cyrano
ALGHERO - Martedì 10 gennaio, alle ore 19, Meo Sacchetti, il leggendario coach dellaa Dinamo Sassari dominatrice della stagione 2014/15, incontrerà lettori ed appassionati di basket alla Libreria Cyrano, in Via Vittorio Emanuele 11, ad Alghero, per presentare la sua autobiografia, “
Il mio basket è di chi lo gioca” (add Editore). Introdurrà l'incontro Roberto Sanna, con gli interventi del sindaco di Alghero Mario Bruno e dell'ex cestista Alberto Brembilla.
Sacchetti è stato uno dei giocatori di pallacanestro più celebri in Italia. Pilastro della Nazionale che nel 1980 ha vinto la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Mosca e nel 1983 l’oro agli Europei, Meo ha segnato la pallacanestro italiana giocando a Bologna, Torino e Varese. Poi, dopo un grave infortunio subito nella finale scudetto, la svolta e l’inizio di una straordinaria carriera da allenatore che, l’anno scorso, lo ha portato a vincere Coppa Italia, Supercoppa e Scudetto con la Dinamo Sassari. Un triplete forse irripetibile per una squadra provinciale ed il primo grande trionfo del basket sardo.
Ma Meo Sacchetti è molto di più: personaggio spumeggiante, diretto nei modi e capace di sorprendere tifosi ed addetti ai lavori con la sua schiettezza e simpatia. Il suo è un basket frizzante, fatto di corsa, tiro, fantasia, in cui i giocatori sono chiamati ad esprimere liberamente le loro qualità. Nato ad Altamura, in un campo profughi, la vita di Meo non è stata sempre facile; orfano di padre, Sacchetti ha dovuto farsi largo per trovare il proprio posto nel mondo della pallacanestro nazionale. «La vita molto presto mi ha detto arrangiati», dice il coach nella sua autobiografia scritta con la collaborazione del giornalista sardo Nando Mura, nelle cui pagine emerge tutta la carica umana di un grande ed amatissimo personaggio dello sport italiano.
Nella foto: coach Meo Sacchetti