Prosegue l´inchiesta che alla vigilia di Natale aveva portato alla misura cautelare del divieto di dimora in paese nei confronti del sindaco Dionigi Deledda e della segretaria Gloria Fiore, entrambi accusati di falso ideologico. Per gli altri, l´accusa è di favoreggiamento
ORGOSOLO – Non si ferma l'inchiesta della Procura della Repubblica di Nuoro sulle presunte firme elettorali false per la presentazione delle liste concorrenti alle Elezioni Amministrative di Orgosolo del 5 giugno 2016. Alla vigilia di Natale, i primi passi dell'indagine erano scaturiti nella misura cautelare del divieto di dimora in paese per il sindaco Dionigi Deledda e per la segretaria comunale Gloria Fiore, entrambi accusati di falso ideologico
[LEGGI].
A loro, si aggiungono ora trentasette nuovi indagati, sottoscrittori delle liste “Murales” ed “Orgolesi”, accusati per favoreggiamento. Le indagini sono proseguite e, nei giorni scorsi, gli agenti del locale Commissariato di Polizia, su ordine della Procura, hanno provveduto a sequestrare le copie delle carte d'identità degli indagati e che ora verranno analizzate dal titolare dell'inchiesta, il pubblico ministero di Nuoro Andrea Ghironi.