Skin ADV
Porto Torres 24
Notizie    Video   
NOTIZIE
Porto Torres 24 su YouTube Porto Torres 24 su Facebook Porto Torres 24 su Twitter
Porto Torres 24notizieportotorresAmbienteServizi › Rifiuti a Porto Torres, Asa: «favorevoli alla consortile»
Mariangela Pala 13 gennaio 2017
Rifiuti a Porto Torres, Asa: «favorevoli alla consortile»
«Asa ha solo chiesto la tutela della propria quota di minoranza relativamente agli impegni economici da assumere», ha dichiarato la società che nel Raggruppamento temporaneo di impresa detiene il 40 per cento delle quote mentre il socio maggioritario Energetika ambiente detiene il 60 per cento


PORTO TORRES - «Abbiamo sempre sostenuto l’idea della costituzione di una società consortile, sin dalle prime ore, come si può constatare dalla documentazione esistente, presentandoci all’incontro con il chiaro intento di definire La bozza di statuto della costituenda società consortile progettata per rendere più efficace il servizio di igiene urbana nel comune di Porto Torres». Così la società Asa all’indomani del mancato accordo con la società Ambiente 2.0 capofila del Rti incaricato a gestire il servizio di raccolta rifiuti solidi urbani.

Mercoledì, nella prima giornata di confronto tra le aziende al Palazzo del Marchese, che avrebbe dovuto portare alla costituzione della società consortile attraverso la sottoscrizione dello statuto, l’incontro si era concluso con un nulla di fatto e nel giorno successivo la società Asa non si era presentata all’appuntamento davanti al notaio per la firma. «Asa ha solo chiesto la tutela della propria quota di minoranza relativamente agli impegni economici da assumere», aggiunge la società. Nel Raggruppamento temporaneo di impresa Energetika ambiente detiene il 60 per cento delle quote, mentre Asa il 40 per cento.

A tal fine Asa, durante l’incontro ha proposto di integrare lo statuto con un solo punto: la possibilità di poter gestire in forma collegiale gli impegni economici da sostenere a garanzia delle rispettive quote di partecipazione nell’Ati. «Se così non fosse – sottolinea Asa – noi non avremo nessuna voce in capitolo rispetto alle spese sopportate dalla consortile, tanto è vero che Ambiente 2.0 nel passato ha manifestato non poche criticità ben note al comune». Una proposta «categoricamente respinta dall’amministratore unico di Ambiente 2.0», sostiene Asa che spiega come nella stessa seduta, il socio maggioritario, abbia proposto un modello di organizzazione e funzionamento della società consortile, «ritenuto da noi non rispondente alle reali esigenze» che hanno indotto tutte le parti (aziende, comune e organizzazioni sindacali) a costituire la consortile.

«Ogni nostra altra proposta su tale questione è stata sempre rigettata», evidenzia il socio minoritario, il quale crede che la società consortile sia uno strumento utile per superare le criticità del servizio fino ad riscontrate, «ma è necessario puntualizzare che il mancato accordo tra le parti è stato determinato esclusivamente dall’atteggiamento di pregiudiziale chiusura nei nostri confronti da parte di Ambiente 2.0». La società dichiara, inoltre che «se costretta, per tutelare i propri legittimi interessi e quelli dei lavoratori che rappresenta, denuncerà i fatti alle autorità competenti».


Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2024 Mediatica SRL - Alghero (SS)