Mariangela Pala
19 gennaio 2017
Scalo turritano più sicuro: c´è il Regolamento sicurezza
Inserita la norma per arginare la cosiddetta onda anomala provocata dai traghetti in entrata al porto, sulle spiagge di Balai e di Platamona con tanto di lamentele di bagnanti che si sono visti spesso portare via ombrelloni e asciugamani
PORTO TORRES - E’ entrato in vigore lunedì 16 gennaio il primo Regolamento di sicurezza del porto e della rada di Porto Torres prodotto dalla capitaneria dopo un lungo lavoro di squadra che ha coinvolto i piloti, il chimico del porto e i servizi nautici, il tutto coordinato dal comandante Paolo Bianca. Il documento mette ordine ai divieti sia a mare che a terra disposti dalle diverse leggi nazionali e dal codice della navigazione nell’ambito dello scalo marittimo di Porto Torres. Un passo decisivo per innalzare il livello di sicurezza della navigazione nel bacino portuale.
«Il Regolamento armonizza tutte le ordinanze emesse fino ad ora ma ormai superate perché sono cambiate la normativa e le stesse esigenze del porto - spiega il capitano di fregata Bianca - sono aumentati i traffici e i limiti di velocità fissati 15 anni fa per accedere al porto non avevano più senso viste le caratteristiche tecniche delle nuove navi più facili da manovrare». Il 90 per cento delle norme dettate dal Regolamento (79 articoli) rappresentano una novità, «il primo fra tutti il divieto di navigare a vela e a remi quando le grosse navi sono in fase di manovra all’interno del porto - aggiunge - a garanzia soprattutto della pubblica incolumità».
Nei limiti degli orari prestabiliti le navi passeggeri hanno la precedenza in entrata e uscita dal porto, e all’interno dello scalo tutte le navi, ad eccezione dei motopesca e delle navi mercantili e da diporto di stazza inferiore a 500 tonnellate, devono procedere con la massima prudenza ad una “velocità di manovra” non superiore a 5 nodi.E’ fatto assoluto divieto, durante la sosta in rada, di effettuare interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria che interessino l’apparato propulsivo principale della nave e che comportino il fermo macchine per la durata dell’intervento, con conseguente impossibilità di movimento e di governo della nave.
Un’altra novità è la norma per arginare la cosiddetta onda anomala provocata dai traghetti in entrata al porto, sulle spiagge di Balai e di Platamona con tanto di lamentele di bagnanti che si sono visti spesso portare via ombrelloni e asciugamani. Durante la stagione balneare, infatti, nella fascia oraria compresa tra le ore 8 ed il tramonto, tutte le navi superiori a 500 tonnellate in navigazione nelle acque del circondario marittimo, in fase di avvicinamento al porto di Porto Torres hanno l’obbligo di navigare ad una distanza non inferiore a 3 miglia dalla costa fino all’ingresso nella zona regolamentata, ovvero lo specchio acqueo antistante l’imboccatura del porto.
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