OLIENA - E’ stato pienamente ripristinato l’approvvigionamento idrico di Dorgali. Le squadre di Abbanoa sono riuscite a riavviare tutti gli impianti di sollevamento danneggiati dall’eccezionale ondata di piena del fiume Cedrino, che ha travolto i macchinari che consentono di prelevare l’acqua dalla fonte carsica di Su Gologone e rilanciarla verso i due centri abitati. Un sistema che proprio nelle emergenze mette a nudo i difetti di funzionamento.

Non a caso, nell’eventualità non si fosse riusciti ad intervenire velocemente, nel corso di questi due giorni era già stato predisposto anche il collegamento con Jann'e Ferru, operativo grazie agli interventi di interconnessione tra i diversi acquedotti del Nuorese. In questo modo, anche quando le condizioni rendono inutilizzabile l'acqua della sorgente di Su Gologone (in primis per eccessiva torbidità, fenomeno ricorrente nel caso di piogge copiose), i centri serviti possono fare affidamento su una fonte alternativa di approvvigionamento di acqua potabile.

Le operazioni sono state rese molto difficoltose a causa dei livelli del fiume ancora alti a ridosso della sorgente. Per raggiungere gli impianti è stato necessario realizzare un percorso di accesso alternativo per portare le nuove pompe che hanno preso il posto di quelle danneggiate. A fine mattinata, sono stati ripristinati tutti gli impianti di sollevamento ed attivati gli acquedotti che approvvigionano sia Dorgali, sia Oliena. La prima acqua in arrivo nei due centri sarà condizionata dalla forte torbidità che si è riscontrata nella sorgente. La situazione ritornerà completamente alla normalità con il riassestarsi del livello dell’acqua.