ALGHERO - Dura la giornata del sindaco che vive ogni giorno tra grandi e piccoli soddisfazioni, delusioni, errori, preoccupazioni, doveri, critiche e poteri. C'è chi vorrebbe almeno una volta nella vita diventare il primo cittadino; C'è chi non lo farebbe nemmeno sotto tortura. Il sindaco è un politico e amministratore, ma nello svolgimento delle sue funzioni deve essere soprattutto un mediatore con la responsabilità di "un padre di famiglia" per la sua comunità. Tutto questo e molto di più. Un cupido ad esempio, al servizio di una concittadina "innamorata".

Non è la trama di un film ma una storia vera. Quella di una giovane algherese che ha chiesto a Mario Bruno di aiutarla a ritrovare un ragazzo incontrato nell'aeroporto di Pisa mentre si imbarcava su un volo diretto al Riviera del corallo. «Solo lei può aiutarmi a trovare Alessandro (nome di fantasia)» è l'appello della "Giulietta" dei giorni nostri che al sindaco chiede «una cosuccia da poco»: «un annuncio in pubblica piazza, un corteo, stampe sui giornali locali, locandine sui muri, una ricompensa in gettoni d'oro per chi dovesse riconoscerlo, un avviso sulla bacheca di facebook».

Da Sant'Anna, a parte una cortese risposta, non ci sono state iniziative concrete per trovare il "Romeo" notato tra i gate del Galileo Galilei. Ci saranno altre cose molto più urgenti e realizzabili, senza mancare di rispetto all'idealismo e al romanticismo di tutte le età. E ad Alghero la lista è sempre interminabile. Ma non è l'unica richiesta strana che arriva in comune nei colloqui con la cittadinanza. Qualche esempio? Un intervento per i piccioni nel terrazzo, una soluzione per le infiltrazioni in casa e una raccomandazione per partecipare alla trasmissione Affari Tuoi su Rai Uno. La realtà spesso supera la fantasia.

Nella foto: il sindaco Mario Bruno