Red
8 febbraio 2017
Export Russia: Sardegna protagonista
Proseguono le degustazioni, i showcooking e gli incontri con buyer e stampa. Il cibo sardo sempre protagonista al Prodexpo di Mosca
CAGLIARI - Degustazioni, showcooking, incontri con buyer e giornalisti, ma anche promozione della Sardegna e dei suoi territori. Anche nella seconda giornata del Prodexpo di Mosca, i prodotti dell'agroalimentare della Sardegna hanno attirato l'interesse degli importatori, ristoratori e giornalisti specializzati e conquistato il palato dei 50mila visitatori. Vini e prodotti alimentari tipici sardi sono stati presentati ed illustrati a decine di professionisti del settore durante le varie degustazioni che si sono susseguite durante tutta la giornata. L'apprezzamento è stato unanime per la fregula, l'olio e le olive, la crema di formaggio, il pane ed i dolci.
«La Sardegna è molto conosciuta qui a Mosca - ha commentato il coordinatore di StoreSardinia Stefano Mameli - e abbiamo avuto la conferma di come ci sia anche un grande apprezzamento dei nostri prodotti». Infatti, la Sardegna è conosciuta in Russia come la terra delle produzioni incontaminate e dei centenari. «Anche oggi le nostre imprese hanno dimostrato di poter essere presenti sul mercato russo - ha continuato Mameli - grazie a prodotti unici, sani e, soprattutto, ricchi di tradizione».
La missione nella capitale russa, rientra negli eventi organizzati dal progetto di promozione internazionale dei prodotti agroalimentari StoreSardinia, finanziato dall’Assessorato regionale all’Industria e realizzato da Confartigianato imprese Sardegna, con la collaborazione tecnica di Deloitte e BegApps. Questo consente a dodici aziende (il pastificio Sa Panada di Oschiri, i panifici Porta 1918 di Gonnosfanadiga, Filia Uda di Illorai, Ferreli di Lanusei, Panificio di Teti Giuseppe Deiana di Teti, Mula Graziano “Forno Carasau” di Oliena, le cantine Colle Nivera di Lula, Agricola Soi di Nuragus, Nuraghe Crabioni di Sorso, Arvisionadu di Benetutti, l’azienda agricola olearia Marco Zurru di Gonnosfanadiga ed il caseificio “Su Grabiolu” di Siamanna) di promuovere le proprie produzioni, con i territori di provenienza, nei mercati euroasiatici come Russia, Bielorussia, Kazakistan, Armenia ed Azerbaijan, anche attraverso il sito internet omonimo, appositamente realizzato in italiano, russo e, a breve, anche in inglese. Il progetto è finanziato dall'Assessorato all'Industria-Por Fesr Sardegna 2014-2020-Asse prioritario terzo-Azione 3.4.1, all'interno del Piano triennale dell'internazionalizzazione.
Nella foto: un momento della giornata
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