Il Banco di Sardegna Sassari si aggiudica la sfida di andata del turno preliminare dei play-off di Basketball Champions League, battendo 94-72 il Cez al PalaSerradimigni. Ecco i commenti del dopo partita
SASSARI - Il Banco di Sardegna Dinamo Sassari si aggiudica la sfida di andata del turno preliminare dei play-off di Basketball Champions League, battendo 94-72 il Cez Nymburk al PalaSerradimigni
[LEGGI]. Ecco i commenti del dopo partita.
«Abbiamo giocato un ottimo primo tempo, ma non è bastato, perché avevamo di fronte una squadra molto di impatto e molto fisica che ha fatto tanto canestro. Nel secondo tempo siamo stati perfetti – commenta Federico Pasquini - credo che abbiamo giocato i migliori venti minuti della stagione, sia a livello di attacco che di difesa, sia a livello di qualità e di voglia di buttarsi per terra tutti. Questo però non è niente, perché stiamo parlando soltanto del primo tempo di una partita che dura 80'. Abbiamo messo da parte un buon margine, ma stasera abbiamo avuto modo di vedere una squadra molto forte, molto fisica e di impatto e ora dobbiamo focalizzarci sulla seconda parte di questa finale, tra due settimane. Sono molto soddisfatto di questa gara, ma come sempre non ci sentiamo appagati, io lavoro nella costante convinzione che possiamo sempre migliorare», conclude il coach della Dinamo.
«Penso che nel primo tempo abbiamo giocato molto bene, ma poi abbiamo pian piano ceduto. Nel secondo tempo – spiega Ronen Ginzburg - non siamo stati capaci di reagire all’aggressività e alla fisicità della Dinamo. Di questo abbiamo parlato a lungo con i ragazzi, esaminando il sistema dell’avversario, ma stasera in campo non abbiamo fatto vedere quasi niente di tutto ciò che avevamo studiato per affrontare la gara. Sarà dura, rientriamo a casa per lavorare e cercare di recuperare questo gap, ma nella pallacanestro ne ho viste tante e credo che non sia impossibile risalire di venti punti», chiarisce il tecnico del Cez Nymburk.
«Abbiamo fatto soltanto il primo tempo di questa partita e ci aspettano ancora 40'. Sarà dura, io ho già giocato gare di questo tipo per due volte e so che chi vince passa. Sappiamo quanto per loro sia importante la Champions League – sottolinea Rok Stipcevic – ci tengono tantissimo a fare bene, più che in campionato, dove già hanno dimostrato di essere forti. Sono molto contento di come abbiamo giocato stasera, Nymburk è una squadra che ha in media 39 rimbalzi e sempre tante palle recuperate. Noi oggi su queste loro due caratteristiche abbiamo fatto un bel lavoro e siamo riusciti ad eseguire perfettamente gli schemi e la partita che ci ha chiesto il coach. Adesso ci concentriamo sulla gara contro Cantù, sulle Final Eight e tra due settimane sulla seconda parte di questa sfida», conclude il play della Dinamo.
Nella foto (di Gloria Calvi): Trevor Lacey in azione