SASSARI - L'Associazione “Galleria Cavour” riparte, ancora una volta, carica di slancio ed entusiasmo. Dal Natale all'imminente primavera, passando per il Carnevale, l'Associazione del presidente Gavino Macciocu e del vice Sandro Satta prosegue nel suo percorso votato al miglioramento della qualità di vita dei cittadini sassaresi. Miglioramento che passa dalla riqualificazione degli spazi, dalla diversificazione dell'offerta fra eventi ed iniziative, dalla convinta volontà di rendere il centro città (e non solo) ancora più fruibile, accogliente e sostenibile per chiunque abbia voglia di viverlo.

Domani, sabato 18 febbraio, a partire dalle ore 16, in Via Cavour, è in programma la seconda edizione della “Corsa alla frittella”, una sorta di Sartiglia in cui i cavalieri in gara si sfideranno a cavallo di una vespa nel tentativo di catturare con la loro spada i succulenti dolci con il buco al centro. Un evento divertente, in pieno Carnival style, organizzato dall'Asd Vespa Club Sassari, in collaborazione con l'Associazione Galleria Cavour. Intorno alle 20, la corsa sarà seguita da una degustazione di succulente frittelle offerte dal Vespa Club.

Lungo Via Cavour, sarà realizzato un breve percorso lungo il quale, sospese in aria, ci saranno delle frittelle dal diametro variabile. I concorrenti (in equipaggi da due) a bordo delle loro Vespa cercheranno di infilzarle con la loro spada collezionando un punto per le frittelle più grandi e tre punti per quelle più piccole. La “Corsa alla frittella” si svolgerà in più manche: si aggiudicherà la gara chi riuscirà a collezionare più punti nel corso delle varie prove.

Galleria Cavour si conferma progetto in continua evoluzione, che trasforma ancora una volta l'idea in realtà grazie all'impegno ed al contributo dato al progetto da cittadini, commercianti, professionisti ed associazioni che vogliono fare per la città. Il tutto con il supporto logistico e l'approvazione dell'Amministrazione comunale di Sassari. Una piccola fucina, che non smette mai di elaborare e lavorare sul modello da proporre alla comunità, pianta sbocciato nel cuore del centro storico, ma pronta ad essere gemmata, ad essere stimolo ed impulso per la città intera, senza distinzione di sorta fra zone e quartieri.