Mariangela Pala
20 febbraio 2017
S´Iscola Sarda: una via all’Asinara per Simon Mossa
Una strada o una piazza nell’isola dell’Asinara da dedicare all’intellettuale Antonio Simon Mossa. La proposta indirizzata e protocollata al Comune, arriva dal presidente della fondazione “S´Iscola Sarda” Giampiero Marras e dal dirigente del Partito dei Sardi Nando Nocco
PORTO TORRES - Una strada o una piazza nell’isola dell’Asinara da dedicare all’intellettuale Antonio Simon Mossa. La proposta indirizzata e protocollata al Comune, arriva dal presidente della fondazione “S'Iscola Sarda” Giampiero Marras e dal dirigente del Partito dei Sardi Nando Nocco. Eletto consigliere comunale a Porto Torres nel 1966, Simon Mossa organizzò la federazione distrettuale del Partito Sardo d’Azione di Sassari fu valente architetto di urbanistica, arredatore di interni, studioso dei problemi dell’insediamento umano, ma anche disegnatore, pittore, musicista e compositore di spartiti musicali.
Nel 1964, pur facendo parte del Partito Sardo d'Azione, fondò insieme a Giampiero Marras il “Muimentu Indipendhentistigu Revolussionàriu Sardu” e nel 1966 il gruppo clandestino “Sardigna Libera”. Morì prematuramente di malattia il 14 luglio 1971. Influenzò intellettuali e politici come Giovanni Lilliu, Antonio Ballero de Càndia, Sergio Salvi, Carlo Sechi Ibba e Gustavo Buratti, e le sue idee sono state adottate da vari movimenti indipendentisti quali Sardigna Libera, Su Populu Sardu, Sardigna Natzione Indipendentzia, Indipendentzia Repubrica de Sardigna, ProgReS – Progetu Repùblica, ma più in generale le sue argomentazioni sono alla base di tutto l'indipendentismo moderno.
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