NUORO - Una proposta di legge sulla tutela e valorizzazione delle maschere etno antropologiche. E' l'iniziativa presentata stamane a Nuoro dai Riformatori Sardi. «Le maschere della tradizione, - ha spiegato il consigliere regionale Luigi Crisponi primo firmatario della proposta di legge - sono parte della rappresentazione dell'immensa ricchezza culturale che ancora oggi la nostra terra custodisce. Questo straordinario patrimonio va' protetto con rigore, assicurando alla traccia identitaria della singola comunità un forte strumento che valga al tempo stesso quale elemento per la ricerca culturale, ma anche di tutela e protezione rispetto a semplicistiche proposte, maldestramente o per nulla supportate da veridicità e storicità documentale».

Attilio Dedoni capogruppo dei Riformatori ha affermato che è «quando la storia della nostra gente e della nostra terra viene rappresentata dall'uso della maschera e dell'abbigliamento con i loro valori simbolici e ancestrali, è necessaria la più severa attenzione perchè in essa si fondono gran parte dei simboli dell'identità regionale» Roberto Lai Coordinatore territoriale dei Riformatori, ha evidenziato l'importanza del patrimonio e l'eredità culturale come «riflesso dei valori, delle conoscenze e delle tradizioni in cui le popolazioni si identificano e le istituzioni hanno il dovere di creare le condizioni per sostenerle e trasmetterle alle generazioni future».

La proposta di Legge, fra le altre cose prevede che si raccolga su richiesta del Comune proponente la documentazione riveniente dalle ricerche per affidarla all'ISRE Istituto Superiore Regionale Etnografico, che ne curerà la ricognizione, valutazione e catalogazione attraverso un apposito Comitato Scientifico. Sempre l'ISRE avrà il compito di istituire il Registro regionale della maschera tradizionale e il rilascio del marchio della Tradizione. All'incontro di presentazione della proposta di Legge hanno partecipato alcuni sindaci e amministratori di comuni in cui il tema della tutela dell'identità è particolarmente sentito. Erano presenti il sindaco di Mamoiada Luciano Barone, di Orotelli Nannino Marteddu, e di Ottana, insieme ai rappresentanti delle associazioni dei Mamuthones, Boes e Merdules e Thurpos.