Red
25 febbraio 2017
Rubiu e l´autoemoteca della discordia
«Un mezzo senza i servizi igienici e con un autista in straordinario», accusa il capogruppo dell´Udc in Consiglio regionale Gianluigi Rubiu, che sottolinea la situazione nel Sulcis Iglesiente
IGLESIAS - Disservizi sull’autoemoteca della Asl del Sulcis Iglesiente. Un mezzo che dovrebbe garantire la sicurezza di medici, infermieri, donatori e volontari, privo di strutture necessarie per gli utenti. Non solo. Ultima criticità in ordine di tempo è il servizio guida della macchina, utilizzata dalle diverse associazioni del territorio per venire incontro alle richieste dei donatori.
La denuncia è arrivata dal capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale Gianluigi Rubiu. «La raccolta sangue è un attività fondamentale, per il pronto soccorso, per i trapianti come per altri interventi chirurgici – evidenzia il rappresentante centrista – ma l’autoemoteca utilizzata dall’azienda sanitaria, inaugurata poco tempo fa e costata oltre 200mila euro, è priva dei servizi igienici indispensabili per professionisti della sanità e donatori». Non è la sola nota dolente. Perché la preoccupazione è davvero alta, tra i dipendenti della Asl, sulla guida del mezzo utilizzato per le donazioni.
«Non si comprende per quale motivo – rimarca Rubiu, che ha presentato un’interpellanza urgente – il servizio a bordo dell’autoemoteca è svolto in regime di straordinario. E’ un fatto gravissimo. Una situazione che certifica la causa delle diseconomie all’interno della Asl, con la mancata applicazione di un piano di razionalizzazione delle spese. C’è poi la questione legata alla qualifica degli operatori incaricati, che spesso sono privi delle necessarie qualifiche per la conduzione dell’autoemoteca».
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