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Mariangela Pala 26 febbraio 2017
Bagarre in Consiglio: la minoranza si dissocia
Sei consiglieri di minoranza (Massimo Cossu, Massimiliano Ledda, Costantino Ligas, Gian Luca Tanda, Davide Tellini e Alessandro Carta) insieme all’esponente del gruppo misto di maggioranza Paola Conticelli si dissociano dai comportamenti offensivi e umilianti che hanno caratterizzato l’ultima seduta del consiglio comunale


PORTO TORRES - Alla luce degli avvenimenti accaduti nell’ultimo consiglio comunale, «prendiamo totalmente le distanze dagli atteggiamenti rissosi e irrispettosi della maggioranza targata M5s». Così sei consiglieri di minoranza (Massimo Cossu, Massimiliano Ledda, Costantino Ligas, Gian Luca Tanda, Davide Tellini e Alessandro Carta) insieme all’esponente del gruppo misto di maggioranza Paola Conticelli si dissociano dai comportamenti offensivi e umilianti che hanno caratterizzato l’ultima seduta del consiglio comunale e annunciano che non parteciperanno alla prossima assemblea consiliare.

«Consapevoli che mentre la città lentamente sta morendo, il gruppo pentastellato, consiglieri e assessori, - aggiungono - non si sono ancora resi conto delle condizioni in cui versi la comunità». Problematiche di cui la politica non può far finta di nulla. «La maggioranza pentastellata ha offeso e deriso ripetutamente chi svolge il ruolo conferitogli dal mandato elettorale, - proseguono i consiglieri - e fatto ancor più grave, ha aggredito fisicamente, con metodi che ricordano passati infausti, dove a chi aveva una idea diversa veniva elargito il manganello».

Durante la seduta di venerdì i veri protagonisti sono stati gli insulti e gli attacchi verbali «causa dell’allontanamento dall’aula di due esponenti del M5s, per i comportamenti non consoni all’aula e i continui sberleffi rivolti a chi dall’altra parte, cercava di fare un sereno ragionamento politico, davanti ad un sindaco che ricoprire il ruolo di spettatore non pagante». Per i consiglieri di minoranza «alquanto inopportuno è sembrato l’ipocrita strumentalizzazione di una battuta per poter dare sessista a chicchessia, invece di riflettere sugli obiettivi politici che questa maggioranza ha manifestato ai cittadini e per i quali nessun punto programmatico è stato ad oggi raggiunto». Critica la posizione dei consiglieri dell'opposizione verso il comportamento del primo cittadino Sean Wheeler.

«La cosa più vergognosa in tutta questa vicenda però è l’atteggiamento irresponsabile, demagogico e incomprensibile del sindaco, che, invece di elevare il livello del dibatto, lo mortifica con atteggiamenti irriguardosi nei confronti dell’aula. Atteggiamenti che non si addicono al sindaco di una città come la nostra». L’auspicio dei consiglieri è quella di una rapida ripresa dei lavori consiliari, «la rissa non è affar nostro e comprendiamo che sia un terreno confortevole per alcuni soggetti della maggioranza, nella speranza che la presidente del consiglio si impegni a gestire e a ricomporre i cocci di un’aula in frantumi».


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