Mariangela Pala
6 marzo 2017
Porto Torres: vertenza Edicom arriva dal Prefetto
Si è tenuto questa mattina in Prefettura a Sassari l’incontro presieduto dal Prefetto Giuseppe Marani relativo alla vertenza dei lavoratori edili dell’ex petrolchimico di Porto Torres
PORTO TORRES - Si è tenuto questa mattina in Prefettura a Sassari l’incontro presieduto dal Prefetto Giuseppe Marani relativo alla vertenza dei lavoratori edili dell’ex petrolchimico di Porto Torres. Hanno partecipato i segretari Fillea – Cgil, Salvatore Frulio, Filca-Cisl Luca Scano e Feneal-Uil Marco Foddai oltre ai loro delegati.
«Abbiamo espresso la nostra preoccupazione sui 25 lavoratori Edicom dichiarati in esubero – hanno detto i sindacati - considerato che la stragrande maggioranza dei lavoratori, viene da percorsi di ammortizzatori sociali che nell’ultimo anno ha interessato tutti tanto che l’esasperazione per un eventuale perdita del lavoro può causare problemi di ordine pubblico». I segretari delle tre sigle Fillea, Filca e Feneal avevano chiesto un confronto urgente con il prefetto di Sassari per coinvolgere le forze politiche regionali e nazionali, al fine di sensibilizzare le forze politiche regionali e nazionali, affinché si potesse trovare soluzione alla carenza di lavoro, «che oggi troppo spesso è bloccato dalla burocrazia, trovando soluzioni nel famoso “addendum” che sino ad oggi è stato disatteso proprio dalla politica».
Si tratta del documento allegato al protocollo della chimica verde sottoscritto nel 2011 in cui si tutelavano le maestranze locali in casi di assunzione di appalti. L’impegno ottenuto dal Prefetto Marani è quello dell’istituzione di un tavolo di confronto tra le imprese edili dell’indotto, le committenti Versalis, Matrìca e Syndial e i rappresentanti sindacali Fillea, Filca e Feneal, allarmati per quanto sta avvenendo ai lavoratori impegnati nei lavori di manutenzione presso la zona industriale di Porto Torres, a seguito del cambio di appalto che spesso è causa di esuberi.
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