Singolare iniziativa dei rappresentanti dei Comitati di Borgata di Maristella, Guardia Grande - Corea, Sa Segada - Tanca Farrà. L´adozione del Programma di Valorizzazione e Conservazione dei beni paesaggistici della Bonifica di Alghero diventa, sempre più, un caso-politico
ALGHERO - I rappresentanti dei Comitati di Borgata di Maristella, Guardia Grande - Corea, Sa Segada - Tanca Farrà minacciano un ricorso al Tar, perchè - a detta loro - «le richieste formulate dagli agricoltori, formalizzate in emendamenti da PD e Gruppo Misto con il supporto di tecnici di comprovata esperienza e che hanno ottenuto parere tecnico negativo, siano invece accoglibili». Insomma, l'adozione del Programma di Valorizzazione e Conservazione dei beni paesaggistici della Bonifica di Alghero diventa, sempre più, un caso-politico [
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Nella giornata di mercoledì da Maristella, Guardia Grande - Corea, Sa Segada sono partite due distinte raccomandate con ricevuta di ritorno all'attenzione del Sindaco Bruno Mario e del Dirigente Settore Pianificazione del Territorio e Sviluppo economico Calzia Guido con l'invito «al ritiro in autotutela dell'adozione del Piano di Conservazione e Valorizzazione della Bonifica di Alghero». Una richiesta probabilmente provocatoria, con l'invito «a verificare nuovamente la non accoglibilità degli emendamenti che hanno ricevuto parere tecnico negativo giustificandoli con i rispettivi riferimenti normativi e motivazioni di rigetto».
«Abbiamo richiesto al Sindaco un incontro per chiudere bonariamente la questione: se i tecnici del Comune incaricati ai pareri hanno commesso degli errori non casca il mondo. E' possibile ritirare l'adozione, verificare rapidamente gli emendamenti, condividerli e votarli immediatamente in Consiglio Comunale. Siamo certi che l'Amministrazione non vorrà costringere i propri concittadini a rivolgersi al Tar» concludono Desogos e compagni. La discussione continua.
Nella foto d'archivio: alcuni rappresentanti dei Comitati con Pigliaru