Red
10 marzo 2017
UniStemDay 2017: con 14 scuole del Cagliaritano
Dal ruolo delle cellule staminali a come riconoscere una bufala scientifica. Scienza, idee, futuro: venerdì 17 marzo, la Giornata europea coniuga civiltà, didattica e ricerca: 75 università e 27mila studenti coinvolti in sette Paesi. L´Università di Cagliari in prima fila: la Cittadella di Monserrato ospita i team di quattordici tra licei e istituti di Cagliari e provincia. Apertura dei lavori con il rettore Maria Del Zompo ed il prorettore Micaela Morelli
CAGLIARI - Venerdì 17 marzo, dalle ore 9 alle 13, l'aula magna “Alberto Boscolo” della Cittadella universitaria di Monserrato ospiterà la nona edizione della Giornata europea Unistem Day 2017. Curata dalle professoresse Micaela Morelli e Iole Tomassini Barbarossa, e dallo staff della Direzione ricerca, la manifestazione si svolge in simultanea nazionale ed europea.
La Giornata si apre con i saluti del rettore Maria Del Zompo e prosegue con il collegamento audio con le altre Università coinvolte nell’evento. A seguire, interventi degli specialisti dell’Ateneo di Cagliari Valeria Sogos, Carlo Carcassi, Roberta Vanni, Silvano Tagliagambe, Roberto Crnjar, Alessandra Pani e Maria Elena Marongiu. Tra gli argomenti trattati, Cellule staminali (dalla ricerca alle terapie), Manipolazioni genetiche, Scienza e innovazione, Realtà della ricerca e bugie della comunicazione. Prevista la presenza di testimonial di spicco. In aula magna, le delegazioni dei licei “Alberti”, “Euclide”, “Convitto” e “Michelangelo” (Cagliari), “Amaldi” e “Gramsci” (Carbonia), “Brotzu” (Quartu), “Pitagora” (Selargius), “Piga” (Villacidro), gli istituti “Buccari-Marconi” e “De Sanctis-Deledda” (Cagliari), “Levi” (Quartu), “Giua” (Assemini) e “Loi” (Carbonia).
Le ultime scoperte nel campo delle cellule staminali, come riconoscere una bufala scientifica, libertà di ricerca: questi alcuni dei temi di UniStem Day 2017, il più grande appuntamento europeo rivolto agli studenti delle scuole superiori. Coordinano l’evento, la professoressa della Statale e senatrice a vita Elena Cattaneo, con il team di UniStem, il Centro di ricerca sulle cellule staminali dell’Università di Milano. Il comitato organizzatore segnala la vicenda del ricercatore iraniano Ahmadreza Djalali, ingiustamente detenuto da quasi un anno in Iran, come richiamo alla libertà di studio e ricerca per il progresso della società. La libera scienza è, storicamente , necessaria al continuo miglioramento della condizione umana.
UniStem Day 2017 coinvolge settantacinque Atenei e istituti di ricerca in sette paesi europei. Seminari, discussioni, tavole rotonde ed attività in laboratorio dedicate a 27mila studenti: protagonisti di una giornata dedicata alla scienza. Danimarca, Germania, Italia, Spagna, Serbia e Svezia proseguono il loro impegno nella divulgazione scientifica per i ragazzi con UniStem Day. L’Ungheria prende parte per il primo anno all’iniziativa. «Il diritto alla libertà di ricerca, le ultime scoperte nel campo delle cellule staminali e come imparare a riconoscere una bufala scientifica: questi saranno alcuni dei temi che verranno affrontati durante la Giornata. Sin dalla sua nascita nel 2009, l’evento vuole essere motivo di coinvolgimento, ispirazione e, perché no, divertimento», spiega il prorettore Morelli.
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