Interrogazione sulla mancata erogazione indennità di frequenza e di viaggio per i giovani che hanno partecipato ai corsi di formazione nell´ambito del programma Garanzia Giovani Sardegna
CAGLIARI - Valter Piscedda è il primo firmatario di un’interrogazione presentata il 23 Marzo scorso (di cui sono firmatari anche i consiglieri regionali, Deriu, Meloni, D. Forma, Tendas, Solinas, Comandini, Collu, Moriconi, R. Pinna), in cui chiede al presidente della Regione Pigliaru e all'assessore del Lavoro Virginia Mura «delle indennità previste a favore di numerosi giovani che a suo tempo parteciparono ai percorsi di formazione promossi dalla Regione Sardegna nell’ambito del programma “Garanzia Giovani”, finalizzato all’acquisizione di competenze mirate all’inserimento lavorativo».
L’Avviso pubblicato dalla Regione aveva infatti previsto sin dalle origini (parliamo del 2014) il pagamento, a favore di ogni allievo frequentante, di un’indennità di frequenza pari a 2 euro/ora e di un’indennità di viaggio da erogarsi, a conclusione del percorso, sulla base dei costi effettivamente sostenuti dal giovane. «Nel 2015 però, a corsi già avviati e nonostante le previsioni del Bando e le aspettative generate, spariscono i fondi regionali per coprire il costo delle indennità, previste e quindi dovute» si spiega nel documento.
E ancora: «Alla luce di ciò, il 27 Gennaio 2015 il Direttore del Servizio della Governance della formazione professionale, nelle more dello stanziamento in bilancio regionale delle risorse necessarie, “sospendeva” l’erogazione delle indennità, lasciando anche le spese di viaggio a carico dei volenterosi giovani disoccupati che ancora oggi attendono risposte. Difatti, l’Assessorato competente non risulta aver successivamente adottato provvedimenti di “revoca” o annullamento delle originarie previsioni sancite dal bando, e pertanto lex specialis.»
Nella foto: l'assessore regionale del Lavoro Virginia Mura
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