In occasione di Monumenti aperti 2017. Con la collaborazione del personale dipendente, lo spazio museale allestito all´interno delle mura mostrerà uno spaccato penitenziario secondo "gli usi e costumi" di quasi un secolo fa
ALGHERO - Anche quest'anno la casa di reclusione di Alghero, il 20 e il 21 maggio aprirà le porte ai visitatori, mostrando al pubblico una struttura storica che risale alla fine dell'800 e sorge nel centro cittadino. Con la collaborazione del personale dipendente, lo spazio museale allestito all'interno delle mura mostrerà uno spaccato penitenziario secondo "gli usi e costumi" di quasi un secolo fa.
Si potranno ammirare arredi e suppellettili ottocenteschi affiancati da una notevole documentazione fotografica e di archivio. Si potranno inoltre visitare le storiche celle di detenzione - "settembrine" - che oggi documentano la struttura edilizia risalente al periodo di
costruzione dell'istituto di pena.
Si tratta quindi di una importante occasione per conoscere un mondo tradizionalmente "chiuso" ma che si apre al cuore di tutti coloro i quali vogliano incontrare, capire, riflettere. Un'organizzazione che - come parte della società - anche in questa occasione intende
proporsi e interagire con il territorio e la comunità di cui è parte integrante. Durante la visita gli ospiti saranno accompagnati dagli operatori penitenziari che da anni lavorano nella struttura affiancati da giovani studenti del territorio, giovani che continuano
a dimostrare, con la loro preziosa collaborazione, una sensibilità ammirevole nei confronti del "mondo delle carceri".
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