M.P.
24 maggio 2017
Erbacce e rifiuti: Porto Torres è una giungla
Una giungla urbana tra erbacce e rifiuti che avvolgono lentamente la città. Il gruppo politico Porto Torres in Movimento ha ritenuto doveroso fare alcune considerazioni sullo stato di incuria e degrado in cui versano le aree verdi della città, le strade, le scuole, i quartieri e la piazza del Comune
PORTO TORRES - Una giungla urbana tra erbacce e rifiuti che avvolgono lentamente la città. Il gruppo politico Porto Torres in Movimento ha ritenuto doveroso fare alcune considerazioni sullo stato di incuria e degrado in cui versano le aree verdi della città, le strade, le scuole, i quartieri e la piazza del Comune. «Basta farsi una passeggiata per i vari quartieri, - affermano i dirigenti dell’associazione- dal Villaggio Satellite al Villaggio Verde a Serra li Pozzi, da Borgogna al centro storico fino ad arrivare alla zona di Monte Angellu per rendersi conto delle condizioni pietose in cui versa la nostra città. Le cinte delle scuole, dei parchi urbani sono completamente ricoperte dalla vegetazione, i giardini di piazza Umberto I sono diventati una porcilaia, La Renaredda una discarica a cielo aperto, la stazione marittima sistematicamente vandalizzata».
Le erbacce sono dappertutto: nelle aiuole incolte, sui bordi dei marciapiedi, nelle fessure della pavimentazione. «In alcuni punti superano il metro e mezzo di altezza. Per non parlare dei cumuli di immondizia che non vengono rimossi nelle piazze principali , le strade colabrodo piene di buche che non vengono sistemate». Porto Torres in Movimento denuncia una situazione insostenibile dove è scoppiata l’emergenza verde al centro come in periferia rendendo la vita difficile ai cittadini preoccupati per i rischi alla salute dovuti alle strade infestate dagli insetti.
«Non vengano a riproporci la solita solfa che non ci sono soldi, che la colpa è di quelli che c’erano prima. In campagna elettorale hanno promesso di risolvere i problemi, - aggiungono - di restituire ai portotorresi una città pulita ed economicamente fiorente, che il cambiamento sarebbe stato tangibile , a due anni dalle elezioni da parte di questa amministrazione non c'è stato nessun segnale di cambiamento, anzi la città è nel degrado e nella disperazione». La gente ha dato loro fiducia, «si prendessero le responsabilità e passassero all’azione invece di ripetere sempre la stessa cantilena! Se non sono in grado di affrontare le questioni, - conclude Porto Torres in Movimento - eliminare il degrado ed elaborare proposte o idee per favorire lo sviluppo, cosa si sono candidati a fare? Si dimettessero! La verità è che il decoro urbano della città non ha mai raggiunto livelli così bassi come nell’ultimo anno, e che questa amministrazione finora si è distinta per una sola pratica in cui eccelle: quella dello scaricabarile».
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