Nuova visita degli inquirenti presso gli uffici del settore Ambiente e Opere pubbliche nel comune di Alghero. Sequestrati documenti riferibili agli impianti di depurazione
ALGHERO - Dopo più di otto anni di sversamenti ininterrotti dal depuratore di San Marco, col Calich che vive una delle peggiori stagioni dal punto di vista ambientale e a poche settimane dal via libera al riutilizzo dei reflui da parte del Consorzio di Bonifica della Nurra, nuovo blitz degli inquirenti nella giornata di mercoledì a Sant'Anna.
I consulenti della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari hanno sequestrato un cospicuo numero di documenti conservati a Sant'Anna sul sistema idrico-fognario della città: sotto la lente della magistratura decine di faldoni contenenti progetti, atti e documenti inerenti la progettazione del nuovo impianto di San Marco e più in generale sull'intero sistema depurativo.
Il blitz presso gli uffici del settore Ambiente e Opere pubbliche del comune di Alghero segue il poderoso sequestro di documenti avvenuto nell'aprile del 2016 ad opera dei militari della sezione navale della Guardia di Finanza [
LEGGI]. Sugli accertamenti in corso il riserbo è massimo, le uniche indiscrezioni che trapelano, non confermate dagli inquirenti, parlano di indagine per presunto disastro ambientale.
Foto d'archivio