Mariangela Pala
26 maggio 2017
«Porto Torres sprofonda nel degrado»
A porre l’attenzione sulla situazione di incuria di alcune aree urbane, la cui proprietà ricade tra i beni patrimoniali della città ed altre invece in capo a privati o enti pubblici, è il consigliere comunale Davide Tellini
PORTO TORRES - Erbacce che spadroneggiano nelle diverse zone e nei quartieri della città sommersi da sterpaglie come segnalano i residenti indignati che denunciano con foto e immagini lo stato di degrado. A porre l’attenzione sulla situazione di incuria di alcune aree urbane, la cui proprietà ricade tra i beni patrimoniali della città ed altre invece in capo a privati o enti pubblici, è il consigliere comunale Davide Tellini. Nell’interrogazione l’esponente sardista chiede una risposta scritta all’amministrazione comunale su come intende intervenire e quali azioni intraprendere sulle situazioni a rischio sanitario e incendi.
«Gli standard comunali delle aree C1/2, interessate diverse volte da interventi di forestazione, sono completamente abbandonate all'incuria. Questi beni immobili - aggiunge Tellini - sono praticamente circondati da abitazioni ad uso civile e, con l'approssimarsi della stagione estiva, se non si interviene con la massima urgenza i rischi connessi alla presenza di erbacce incolte sono molto alti». Con l’avvicinarsi della bella stagione, infatti, curare i prati e i giardini pubblici è assolutamente necessario, per evitare sia il proliferare di insetti, sia l’eventualità che tra le sterpaglie possano divampare incendi.
Il consigliere segnala altre situazione simili in alcuni quartieri popolari, «dove molti cittadini lamentano la presenza di erbacce e di insetti negli spazi "verdi", ora gialli che non consentono la fruibilità ai bambini». Sarebbero da monitorare alcune aree nel quartiere di San Gavino «dove privati - sottolinea - non hanno ancora provveduto allo sfalcio dell'erba di grossi lotti di terreno, creando disagi ai cittadini». Stesso problema nelle scuole cittadine «per non parlare delle erbacce ai bordi dei marciapiedi, - conclude Tellini - alcuni quasi inutilizzabili nei quartieri della zona 167 e parte del Villaggio Verde».
|