L´accoglienza dei migranti, la loro inclusione e le difficoltà legate al processo di integrazione. Temi al centro dell´incontro che si è svolto all´Istituto Primo Levi, per iniziativa della Regione autonoma della Sardegna
QUARTU SANT'ELENA - L'accoglienza dei migranti, la loro inclusione e le difficoltà legate al processo di integrazione. Temi al centro dell'incontro che si è svolto all'Istituto Primo Levi, a Quartu Sant'Elena, per iniziativa della Regione autonoma della Sardegna. Sono intervenuti l'assessore regionale degli Affari generali Filippo Spanu, gli studenti della scuola, il dirigente scolastico Enrico Frau, i mediatori culturali Genet Woldu Keflay ed Abdou Ndiaye, la responsabile della cooperativa sociale Il Sicomoro Stefania Russo, l'assessore della Pubblica Istruzione del Comune di Quartu Elisabetta Cossu e gli insegnanti Luca Urgu e Maria Ludovica Cao.
«È fondamentale - ha detto Spanu - fornire ai ragazzi tutte le informazioni per capire il fenomeno delle migrazioni. Con questi incontri, la Regione vuole richiamare l'attenzione degli studenti sulle vite dei migranti che abbandonano i paesi d'origine a causa di guerre, tensioni sociali, carestie. La Sardegna, per l'accoglienza, mette in campo un'organizzazione ormai collaudata composta da operatori e volontari molto preparati in campo anche oggi al Porto canale e alla Fiera per far fronte allo sbarco di 282 persone
[LEGGI]». Dagli studenti, sono giunte molte domande rivolte allo stesso rappresentante della Regione ed ai mediatori culturali, che hanno ricordato le sofferenze ed i dolori di chi affronta il lungo viaggio dal paese d'origine sino alle coste occidentali.
L'assessore regionale ha ribadito la volontà della Giunta Pigliaru di attuare a breve i progetti di volontariato con i quali i migranti, in diversi campi, possono restituire quello che stanno ricevendo dai sardi: «Riteniamo che le attività di volontariato siano un reale strumento di inclusione, un modo concreto per sostenere i migranti nel processo di integrazione». Gli studenti della quarta Ct, con i loro smartphone, hanno ripreso i momenti più significativi dell'incontro e, al termine, hanno intervistato tutti i relatori. Con il materiale raccolto, sarà realizzato un video da inserire nelle pagine Facebook della Regione Sardegna e dell'Istituto Levi. «È stato un confronto senza steccati, i giovani, con grande slancio e partecipazione - ha concluso Spanu - hanno affrontato questioni delicate come il razzismo e l'intolleranza. Discutere su questi temi fa bene a tutti, principalmente ai ragazzi, ma anche a chi è chiamato, per compiti istituzionali, a prendere decisioni».
Nella foto: l'assessore regionale Filippo Spanu
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