ALGHERO - Giornate bollenti ad Alghero al punto di vista climatico, non da meno nei bar a parlare di calcio. Più che di calcio, si ha l’ardire di parlar di fantacalcio. E vabbè, la stagione si addice: sempre, da che mondo è mondo, le pause estive del calcio giocato, sono sempre coincise con discorsi fantastici, quasi che ritrovarsi intorno a un tavolino accompagnati da un bicchiere di birra, solleciti le fantasie e sproni a lanciare proclami. Azzerato il calcio in città, causa retrocessioni a catena, si deve ripartire dalla Seconda categoria, ex novo. E la cosa che più fa gola in questo momento è il nome Alghero. Se lo tiene stretto Antonio Meloni con la sua 1945 Alghero, ma il suo compagno di viaggio (ormai ex) Gianni Cherchi, potrebbe sparigliare il gioco, fondando un altro club.

C’è chi pensa alla Boys Alghero,la squadra del non dimenticato presidente Carmine Gallo, e bussa per avere il nome dal figlio Antonello, che non se la sente di mollare il cimelio di famiglia, sebbene su di lui il pressing sia costante e periodico. Per ora, la Boys Alghero disputa solo tornei amatoriali. E allora, rotta su un altro nome che da un paio d’anni ha fatto capolino: Città di Alghero. E’ il nome di una probabile formazione che potrebbe essere ai nastri di partenza della Seconda categoria, proposta da Enrico Iacomino e dai suoi amici. Ma sulla scena ritorna Alessandro Loi, che dal calcio mai si è staccato, e sponsorizza da tempo anche la pallacanestro. Loi vorrebbe far ripartire il calcio in città, avrebbe anche la disponibilità finanziaria per il tramite di un amico filantropo, che darebbe una mano nella fase di partenza, e con se. E anche Iacomino andrebbe con Loi. Il nome della squadra semplice semplice, As Alghero. Alessandro Loi ha in mente un’idea che mira a portare dentro la neonata società ex calciatori nostrani, disponibili a traghettare il calcio verso categorie per Alghero più consone. E siamo in pieno fantacalcio.

Pare che timidamente in scena stia per entrare anche Corrado Sanna, già presidente della Polisportiva Alghero. Avrebbe un’idea da condividere con chi vuol riprendere a far calcio in questa città. E il pensiero di Sanna ha investito Antonello Cuccureddu, che su tutto ha le idee molto chiare: «Sono assolutamente disponibile a dare il mio contributo a un progetto serio – ha affermato – ma se non vedo nascere una società ben strutturata, nel futuro prossimo sarò impegnato solo nella mia scuola calcio». Cuccureddu, uomo che conosce bene tutte le dinamiche del calcio, considerati i trascorsi, non intende avventurarsi in intraprese senza che ci siano strategie e sinergie ben definite. E la sua figura, in questo attuale contesto, dovrebbe essere spesa bene, perché su ogni intrapresa possibile, l’ex juventino potrebbe essere il vero valore aggiunto.

Nel mentre, la città si potrebbe riempire di un firmamento di squadre che militano in Seconda categoria: l’Audax, il Maristella, il Fertilia, Il Treselighes, 1945 Alghero, As Alghero. Se prende corpo un “rumore” che prevede in scena anche la Pietraia e il Santa Maria la Palma, va a finire che la Figc farà un girone solo ad Alghero. Fantacalcio appunto.