Da giovedì 15 a domenica 18 giugno, la città marchigiana ospiterà il Campionato nazionale maschile Uisp. Un'esperienza importante per il progetto cestistico nato l'anno scorso, capace in pochissimo tempo di ritagliarsi un ruolo da protagonista nel panorama sportivo locale
ALGHERO - La Gabetti pallacanestro Alghero parteciperà alle finali del Campionato nazionale maschile Uisp per lo scudetto di categoria 2016/17. La manifestazione si svolgerà da giovedì 15 a domenica 18 giugno a Pesaro. La squadra di patron Salteri è arrivata alla fase nazionale dopo aver vinto il campionato sardo Open Uisp e nella città marchigiana, oltre alla detentrice dello scudetto, incontrerà i pari titolo di altre dieci regioni italiane: Campania, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Liguria, Lazio, Toscana, Veneto, Marche e Friuli Venezia-Giulia.
Un'esperienza importante per il progetto cestistico nato l'anno scorso e che è stato capace in pochissimo tempo di ritagliarsi un ruolo da protagonista nel panorama sportivo locale. Coach Giammarco sa che le sfide sui campi pesaresi saranno quasi impossibili e che i suoi ragazzi incontreranno giocatori con grandissima esperienza nel basket italiano che conta. Ma Di Nolfo e compagni hanno abituato i propri tifosi ad un gioco in cui non ci si da mai per vinti fino all'ultima sirena.
La prima sfida però che i rossi della Riviera del corallo devono affrontare è il viaggio. Un'odissea che parte dal mare di Sardegna ed arriva fino all'Adriatico attraversando il Tirreno, circa 500chilometri in furgone ed almeno nove ore di navigazione in traghetto. Un viaggio che non si sarebbe potuto svolgere senza l'importante contributo di tutti gli sponsor, in particolare la cooperativa Hermeu che ha messo a disposizione il proprio furgone. La squadra e lo staff danno appuntamento ai propri sostenitori alle ore 17.30 di domani, mercoledì 14 giugno, al Cafè del Principe, per un saluto ai giocatori prima della partenza e ricordano che per seguire le partite è on line il nuovo sito internet della Pallacanestro Gabetti.
(Foto di Andrea Montalbano)
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